Quanto tempo bisogna correre

Quanto dovrei correre in base al mio peso
girl-exercise-running Potreste aver preso in considerazione la corsa per perdere peso e aver impostato un piano di allenamento per migliorare le vostre prestazioni settimana dopo settimana. Ma sapete quanto dovete correre per perdere peso? Borja Marín, Head Coach di Orangetheory Fitness Pozuelo, ci dà la risposta.
Qualsiasi attività fisica praticata, che ci sottragga alla sedentarietà, produrrà cambiamenti nel nostro organismo a livello fisico, fisiologico e psicologico in un periodo di tempo breve, medio o lungo.
La corsa è una delle attività legate al lavoro cardiovascolare, per cui un buon programma, seguito dai consigli sopra citati, può generalmente portarci a un obiettivo di perdita di peso in un determinato periodo di tempo.
E non si limita a far perdere peso. Con un buon piano di allenamento è possibile tonificare il corpo, bruciare i grassi ed evitare la flaccidità. Borja Marín conferma. “Qualsiasi attività cardiovascolare, combinata con l’allenamento della forza e con una dieta ipocalorica (meno calorie ingerite rispetto a quelle consumate) condotta da un professionista, può portare al raggiungimento di un obiettivo di perdita di grasso”. In questo senso, è molto importante combinare l’esercizio “cardio”, cioè la corsa, la bicicletta o il nuoto, con altri esercizi di forza, che possono essere eseguiti con il proprio peso: squat, flessioni, affondi, ecc.
Per quanto tempo devo correre se sono un principiante
In linea di massima, ci si dovrebbe allenare per un periodo compreso tra le 16 e le 20 settimane, anche se alcuni corridori hanno bisogno di allenarsi solo per 12 settimane e altri per 24 settimane o più. In breve, si tratta di adattare un programma di formazione alle vostre esigenze.
Se siete corridori abituali, forse fare un paio di corse lunghe di un’ora, oltre ad altri tipi di esercizio, vi renderà più facile modificare il vostro allenamento per le corse più lunghe. D’altra parte, se siete meno in forma o leggermente in sovrappeso, la cosa più intelligente da fare è migliorare la vostra forma fisica in un periodo di tempo più lungo.
Se avete un lavoro con orari regolari, inserire il programma di allenamento per la maratona nel vostro stile di vita dovrebbe essere semplice. D’altra parte, un lavoro con un orario imprevedibile o variabile può troncare il vostro piano di allenamento se è troppo rigido. Concedersi più tempo per tenersi in forma ed evitare lo stress di sentirsi impreparati può aiutare a bilanciare lo stile di vita lavorativo e di allenamento.
La corsa snellisce tutto il corpo
Quante volte alla settimana dovrei correre è una domanda che probabilmente vi sarete posti e la risposta non è così semplice come sembra. Tutto dipende dal vostro background, dal vostro livello di partenza, dalla vostra capacità di recupero e dai vostri obiettivi.
Se siete agli inizi e il vostro obiettivo è correre 30 minuti ininterrottamente, il numero di uscite settimanali non sarà lo stesso di quello di un corridore affermato che si prepara a correre una maratona in meno di 3 ore. È quindi importante tenere conto del proprio livello generale e dell’obiettivo che si vuole raggiungere.
Con il tempo, si può aumentare gradualmente la durata delle corse fino a raggiungere 1 ora, vale a dire 3 allenamenti settimanali di 1 ora ciascuno al 65-70% della propria velocità aerobica massima (MAS).
Variare lo sforzo durante gli allenamenti settimanali non solo aiuta a migliorare, ma impedisce anche di cadere nella routine e di demotivarsi. Giocate a variare il ritmo e la velocità e, se avete un cardiofrequenzimetro, provate a lavorare con diverse zone di frequenza cardiaca durante la stessa sessione.
Quanto dovrei correre per perdere 1 chilo a settimana?
Perché ognuno di noi è diverso: ci saranno persone che si sono già allenate in precedenza o che sono più in forma e quindi progrediranno più velocemente, mentre altri progrediranno al proprio ritmo (lentamente ma inesorabilmente).
Sarà possibile partecipare a gare di 5k, 10k e persino alla maratona, ma c’è tutto il tempo per farlo. In questo momento, concentriamoci sull’alzarsi dal divano, uscire dalla porta e correre.
Il boom delle scarpe da corsa personalizzate è iniziato perché la falcata di ognuno di noi è diversa, alcune persone hanno un’escursione del tallone diversa, altre hanno un’escursione del tallone diversa, quindi ortesi, allenatori e corridori hanno raccomandato che avere una scarpa leggermente più personalizzata può fare la differenza nel prevenire gli infortuni.
A questo proposito, anche il cardiofrequenzimetro non è necessario all’inizio. Sarà sicuramente utile se siete corridori professionisti, ma quando si inizia a correre, affidarsi alle proprie sensazioni (calore, mancanza di fiato, stanchezza) è la cosa migliore da fare. Sarà il vostro corpo a dettare il ritmo ottimale per continuare a correre, rallentare o interrompere l’allenamento.