Quanto corre un arbitro in partita

Segnali per arbitri e assistenti

Oltre alle esigenze fisiche, gli arbitri retribuiti devono affrontare anche giochi psicologici sul campo. Devono essere in grado di distinguere tra i “teatrini” dei giocatori e la realtà, di ascoltare i loro fastidi e di sopportare i loro capricci.

La prima prova è la velocità: un arbitro deve percorrere 40 metri per 6 volte; ognuna di queste brevi corse deve essere completata in 6,2 secondi nel caso degli arbitri maschi, e hanno un minuto e mezzo di riposo tra ogni corsa.

Il secondo test studia la resistenza degli arbitri in corse ripetute ad alta intensità. Devono correre 150 metri in 30 secondi e poi camminare per 50 metri in 35 secondi. Questa operazione viene ripetuta 20 volte, il che equivale a dieci giri di pista. I giudici di linea hanno standard meno severi.

“Ogni volta che ho partecipato alle prove, non ho dormito molto bene la notte prima, perché avevo paura di farmi male, e ti preoccupi che il tempo non sia ideale perché può complicare le prove; queste ‘piccole cose’ sono fattori che possono influenzarti in modo negativo”, ha detto.

Muy interesante:  Quanto corre la freccia rossa

Infrazioni nella pallacanestro | Basket

Un giocatore di calcio professionista percorre una distanza di circa 11 chilometri a partita. Ma l’arbitro, l’uomo che può passare inosservato o diventare il cattivo della partita, fa uno sforzo maggiore del calciatore, correndo circa 19 chilometri in 90 minuti.

Gli arbitri devono avere la capacità fisica di correre per l’intera partita e seguire da vicino ogni azione. A tal fine, vengono sottoposti a due test fisici, in cui simulano l’azione di una partita reale.

La prima prova è un test di velocità: l’arbitro deve percorrere 40 metri almeno sei volte; ciascuna di queste brevi corse deve essere completata in 6,2 secondi nel caso degli arbitri maschi, e hanno un minuto e mezzo di riposo tra ogni corsa.

Il secondo misura la resistenza degli arbitri in corse ripetute ad alta intensità. Devono correre 150 metri in 30 secondi e poi camminare per altri 50 metri in 35 secondi. Questa operazione viene ripetuta per 20 volte, pari a dieci giri di una pista di atletica. I giudici di linea hanno standard meno severi. Per assicurarsi di essere fisicamente in forma, gli arbitri indossano spesso un orologio che monitora la loro frequenza cardiaca.

Muy interesante:  Quanto bisogna correre per bruciare grasso

Perché i DEMONI DI HAALAND FUNZIONANO in modo così strano?

Gli arbitri devono avere la capacità fisica di gestire l’intera partita e di seguire da vicino ogni azione. A tal fine, vengono sottoposti a due test fisici che simulano l’azione di una partita reale.

La prima prova è un test di velocità: l’arbitro deve percorrere 40 metri almeno sei volte; ciascuna di queste brevi corse deve essere completata in 6,2 secondi nel caso degli arbitri maschi, e hanno un minuto e mezzo di riposo tra ogni corsa.

Il secondo misura la resistenza degli arbitri in corse ripetute ad alta intensità. Devono correre 150 metri in 30 secondi e poi camminare per altri 50 metri in 35 secondi. Questa operazione viene ripetuta per 20 volte, pari a dieci giri di una pista di atletica. I giudici di linea hanno standard meno severi. Per assicurarsi di essere fisicamente in forma, gli arbitri indossano spesso un orologio che monitora la loro frequenza cardiaca.

Muy interesante:  Quanto tempo bisogna correre

SEGNALI DELL’ARBITRO DI BASKET

1. I tempi di gara devono essere rilevati con barriere elettroniche di cronometraggio (cellule fotoelettriche). Le barriere di cronometraggio devono essere posizionate a una distanza non superiore a 100 cm dal pavimento. Se non è possibile utilizzare cancelli di cronometraggio elettronici, un istruttore fisico esperto deve cronometrare ogni corsa con un cronometro manuale.

6. Se un arbitro fallisce in una delle sei gare, può disputare una settima gara immediatamente dopo la conclusione della sesta. Se il candidato non supera due delle sette prove, il responsabile del test lo informa che non ha superato la prova.

1. Il test è composto da 3 blocchi di 5 ripetizioni ciascuno, con corrispondenti periodi di recupero tra ogni azione (6″), ripetizione (24″) e blocco (1′) che gli conferiscono un carattere intermittente.

2. Le prime tre ripetizioni del blocco 1 fanno parte del processo di riscaldamento e di familiarizzazione con il test, con un ritmo di corsa leggermente inferiore rispetto al resto del test. La velocità durante il resto delle ripetizioni rimane costante senza aumenti progressivi.