Quanta acqua serve per irrigare un campo sportivo

Installazione di un sistema di irrigazione

Per un’ulteriore ottimizzazione dell’acqua, questi sistemi consentono anche l’uso di acqua riciclata o terziaria per l’irrigazione, per la quale sarà necessaria la relativa analisi della fonte e del trattamento.

Oscillante, ciclico o settoriale. Valido per qualsiasi area con orografia irregolare. Utilizzato anche per l’applicazione di irrigazione antigelo e di fitormoni. Sistemi a basso costo con grande adattabilità a terreni irregolari e molto omogenei a basse velocità.

È costituito da rami di tubi interrati, in cui sono inseriti diffusori o turbine che, con la pressione dell’acqua, emergono dal terreno irrigando l’area prevista. È importante, per il suo corretto montaggio, conoscere la portata di cui disponiamo per delimitare adeguatamente le aree da irrigare, distribuendo il flusso in modo uniforme.

Di quanti litri d’acqua ha bisogno un campo da calcio?

Questo flusso, 1l/s significa 86,4 m3/giorno e 1m3 = 1.000 litri, il che significa che un campo da calcio con una superficie approssimativa di 6.000 m2 (0,6 ha) richiede 0,6 l/s = 52 m3/giorno, o 52.000 litri/giorno per irrigare un campo da calcio con erba naturale, l’equivalente del consumo idrico giornaliero di …

Come irrigare un campo da calcio?

Irrigazione interrata

Muy interesante:  Come vedere sky sport sul digitale terrestre

Un sistema spesso utilizzato per l’irrigazione di grandi aree verdi e sportive, soprattutto in relazione ai prati. È costituito da rami di tubi interrati, in cui sono inseriti diffusori o turbine che, con la pressione dell’acqua, emergono dal terreno e irrigano l’area prevista.

Irrigazione agricola a pioggia

La superficie media irrigata per buca è di 1,8 ettari e i green e i tee rappresentano in media l’11% del totale. In generale, i gestori dei campi da golf stanno lavorando su strategie per ridurre il consumo d’acqua nelle aree periferiche – campi e fairway – e per controllare l’irrigazione in tutti i settori su base individuale.

Ci sono campi che vengono irrigati con l’acqua dei propri pozzi e campi che, sempre più spesso, utilizzano l’acqua di recupero. Buona parte dei campi di Madrid, ad esempio, sono irrigati con acqua di recupero acquistata dal Canal de Isabel II. Come spiega l’azienda, “l’acqua rigenerata è un’acqua reflua trattata che ha subito un ulteriore processo di trattamento che consente di adattarne la qualità all’uso esclusivo cui è destinata”.

Per sfruttare al meglio le quantità d’acqua assegnate, i greenkeeper selezionano i tipi di erba più sostenibili e con il minor consumo, specie che resistono alla siccità e all’acqua più dura. L’irrigazione, generalmente notturna per non interferire con le partite, viene programmata dopo aver misurato l’umidità del suolo con tensiometri e apparecchiature FDR.

Muy interesante:  Con la dieta chetogenica si puo fare sport

Piani dell’impianto di irrigazione

L’uso corretto dell’irrigazione è quasi una scienza. Si tratta di un’azione semplice da realizzare, ma che fa esitare sulla quantità e sulla frequenza dell’irrigazione. Tuttavia, uno studio preliminare di alcuni aspetti ci darà un’idea precisa di come e quando farlo.

Se l’erba naturale subisce un periodo prolungato di siccità, inizierà ad appassire e a diventare grigio-verde, ma se viene annaffiata in questo periodo può riprendersi rapidamente. Se la siccità persiste (da 4 a 6 settimane) l’erba smette di crescere, diventa marrone e muore, anche se le radici e la chioma possono essere sopravvissute. All’inizio avrebbe bisogno di abbondanti annaffiature profonde, seguite gradualmente da annaffiature normali, in modo da riprendersi in 3 o 4 settimane.

L’irrigazione in profondità in buone condizioni del terreno può essere equivalente a ± 20 mm per volta. Questo valore può essere calcolato posizionando 3 contenitori o barattoli a diverse distanze dagli irrigatori e a un’altezza di circa 6 cm e osservando quanto tempo impiega l’acqua raccolta da questi ultimi a raggiungere i 20 mm di altezza. Quindi sommate i tempi di tutti e tre e divideteli per tre per trovare il tempo medio di irrigazione.

Muy interesante:  Che fine ha fatto radio sportiva

Elementi per l’irrigazione a goccia

Il custode di prati e giardini deve compensare la mancanza di acqua piovana con l’irrigazione e uno dei problemi che deve risolvere è se l’acqua a sua disposizione è la più adatta.

L’acqua pura non contiene sali e quindi non conduce elettricità. I suoi componenti sono ossigeno e idrogeno nella proporzione H2O. Per questo motivo, per valutare la presenza di sali nell’acqua, si osserva il modo in cui conduce l’elettricità.

Il sodio tende a disperdere il terreno, soprattutto le particelle di argilla. In questo modo i pori si ostruiscono e il rischio di ristagno dell’acqua aumenta. Il terreno si compatta e, in mancanza di aerazione, la pianta ha difficoltà ad assorbire acqua e sostanze nutritive.

Si utilizza soda caustica o potassa caustica. Il livello di acidità deve essere controllato, è meglio che sia leggermente acido piuttosto che alcalino. Se il pH è troppo alcalino, le piante hanno problemi di ferro e zinco e, a lungo termine, di fosforo.