Quando si corre il palio a siena

Fiesta palio sienna
In occasioni eccezionali, come l’arrivo dell’uomo sulla luna, o anniversari ritenuti rilevanti e pertinenti, come il centenario dell’Unità d’Italia, la comunità senese può decidere di indire un Palio straordinario, da celebrare tra maggio e settembre.
Su questa organizzazione interclassista sono state fatte anche interpretazioni antropologiche, relative al carattere territoriale dell’organizzazione sociale senese, rispetto a quella classista più diffusa, ad esempio, nei Paesi anglosassoni.
Fin dal XVIII secolo si afferma l’idea del Palio-dipinto (il più antico è quello conservato nel museo della contrada dell’Aquila, vinto il 2 luglio 1719), e solo dopo la seconda guerra mondiale vengono chiamati a dipingerlo non solo artigiani senesi ma anche pittori di fama nazionale e internazionale.
L’artista era chiamato a dipingere a proprie spese non solo quando era economicamente possibile, da qui la natura intermittente del suo lavoro. Dal 1802 seguì la stessa sorte di quello di luglio, iniziando a essere organizzato dal già costituito comune della moderna Siena.
Come funziona il Palio di Siena?
Ad ogni Palio partecipano solo dieci delle diciassette contrade, scelte a sorte e secondo un turno che va da luglio a luglio e da agosto ad agosto. Il meccanismo è il seguente: Le sette contrade che non hanno corso il corrispondente Palio dell’anno precedente corrono di diritto.
Quanto dura il Palio di Siena?
Il Palio è una grande festa medievale che dura quattro giorni e si conclude il 2 luglio o il 16 agosto con la famosa corsa dei cavalli al centro di Piazza del Campo. Gli abitanti di Siena vivono questa festa con grande passione, non importa se piove o fa caldo.
Quando è iniziato il Palio?
Il Palio di Siena è molto più di una corsa di cavalli, soprattutto per gli abitanti della città. Le sue origini risalgono al 1200 d.C., ma fu durante il Rinascimento che divenne una festa popolare e l’evento più importante della città.
Contrade di Siena
Siena ha 17 contrade, ognuna identificata da un animale o da un simbolo con una lunga storia che coinvolge anche associazioni semi-mitologiche. La contrada dell’Oca è la più vincitrice del Palio con 65 vittorie fino al 2019, con 663 gare disputate. Più che di una gara, si tratta di una competizione e di una rivalità tra contrade che risale al 1633, quando per l’evento venivano utilizzati i cavalli.
Si percorrono tre giri in Piazza del Campo. La pista è composta da diversi centimetri di sabbia e tufo, che è costituito da lava vulcanica trasportata per l’occasione. Ogni cavaliere con i colori rappresentativi della sua contrada monta il suo cavallo senza sella e con una frusta “nerbi” per stimolare il suo cavallo o addirittura disturbare altri cavalli o cavalieri. Un’altra particolarità è che un cavallo può vincere la gara senza il suo cavaliere, come è successo nell’edizione del 16 agosto 2019. Dopo circa 75 secondi di gara, la pista diventa una valanga di persone della squadra vincitrice e iniziano i festeggiamenti.
Il palio di Siena
Gli appassionati attendono il 16 agosto 2022, quando si disputerà la seconda gara: Onda, Selva, Chiocciola, Tartuca, Lupa, Giraffa, Civetta, Leocorno, Nicchio e Valdimontone le protagoniste e tre rivalità in piazza dopo il sorteggio: tra Civetta e Leocorno, tra Nicchio e Valdimontone e tra Tartuca e Chiocciola.
Il trofeo è il “drappo”, che i senesi chiamano anche “cencio”, una tela dipinta da artisti scelti di volta in volta dal Comune, che la squadra vincitrice porta poi nella Collegiata di Santa Maria di Provenzano a luglio e in Cattedrale per il Palio di agosto.
Le origini del Palio di Siena risalgono a molto tempo fa, in quanto si tratta di una lunga tradizione che non ha mai perso il suo fascino e l’intensa partecipazione dei senesi. Oggi il Palio è più vivo che mai ed è parte integrante della cultura della città e della sua gente.
Il Palio in onore della Madonna Assunta dura in realtà dal 13 al 16 agosto, giorni in cui si svolgono una serie di rituali rimasti intatti nei secoli: benedizione dei cavalli, lotterie, prove generali e cene.
Palio di Siena
Nel Palio di Siena gareggiano 10 fantini, ognuno dei quali rappresenta una contrada della città. A Siena ci sono 17 contrade, ma 17 cavalli e cavalieri sarebbero troppi per una corsa così caotica, quindi le contrade vengono estratte a sorte in ogni edizione.
Orgoglio delle contrade Le corse dei cavalli erano molto popolari nel Medioevo e a Siena sono rimaste una tradizione culturale fino ad oggi. La parola italiana palio si riferisce al drappo di seta ornato che veniva offerto in premio al vincitore della corsa.
Ogni quartiere indossa i propri colori, i balconi mostrano lo stemma delle contrade e la città si veste di un aspetto medievale: stendardi, bandiere, costumi d’epoca e truppe che annunciano l’arrivo dei corridori.
Le associazioni animaliste criticano la mancanza di sicurezza per i cavalli. Le cadute e gli incidenti sono piuttosto frequenti perché le condizioni di gara sono difficili: sole pieno, assenza di recinzioni di sicurezza, terreno irregolare…