Quando riniziare a correre dopo una frattura alle costole

Tutore per fratture costali
Sicuramente se in passato avete praticato attività fisica o sportiva in modo costante, è possibile che abbiate subito un infortunio che può essere stato grave o lieve, ma forse avevate dei dubbi sulla ripresa dell’attività o forse li avete ancora.
Quando ci si infortuna, bisogna pensare all’origine dell’infortunio per evitare che si ripeta, poiché i fattori causali possono essere molti, come un cattivo riscaldamento, la mancanza di forza, la mancanza di flessibilità, lo scompenso, ecc. Se vi è più chiara l’origine, cercherete di evitare l’errore se è stato commesso da voi.
Ma sicuramente vi state ancora chiedendo come tornare ad allenarvi? In primo luogo, se l’infortunio ha interessato una parte specifica del corpo (il che avviene quasi sempre), cercate di far lavorare altre parti del corpo durante il recupero.
Per esempio, se vi siete slogati la caviglia sinistra, durante la convalescenza potete lavorare sulla parte superiore del braccio, sulla schiena, sul petto e sulla spalla. Continuando con l’esempio, quando siete pronti perché il medico vi ha permesso di farlo, reintegrate l’esercizio di quell’area come segue:
Primo soccorso per la frattura di una costola
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Le fratture costali sono un tipo di lesione traumatica in cui si perde la continuità di una delle ossa piatte che fanno parte della gabbia toracica. Si tratta quindi di un’entità clinica in cui sono presenti dolore, edema e grande difficoltà a respirare e a tossire a causa del fatto che le costole non si muovono correttamente per consentire il processo di respirazione. Oltre ai sintomi già citati, in alcuni casi le lesioni possono complicarsi, allungando i tempi di recupero: ecco quindi una serie di consigli che vi aiuteranno durante la riabilitazione.
Morte per frattura delle costole
La frattura delle costole è un’incrinatura o una rottura di una o più ossa costali. Le costole sono le ossa del torace che avvolgono la parte superiore del corpo. Collegano lo sterno alla colonna vertebrale. Il rischio di sviluppare una frattura costale dopo un infortunio aumenta con l’età. Maggiori informazioni sull’infortunio
La frattura di una costola può essere molto dolorosa perché si muove quando si respira, si tossisce e si muove la parte superiore del corpo. Le costole al centro del torace sono le più comunemente rotte. Le fratture delle costole si verificano spesso con altre lesioni agli organi e al torace. Pertanto, il personale sanitario verificherà anche l’eventuale presenza di altre lesioni. Cosa aspettarsi
La guarigione richiede almeno 6 settimane. In caso di lesioni ad altri organi del corpo, potrebbe essere necessario un ricovero in ospedale. Altrimenti, si può guarire a casa. La maggior parte delle persone con una costola rotta non ha bisogno di un intervento chirurgico. Al pronto soccorso, in caso di forte dolore, potrebbe essere stato somministrato un farmaco forte (come un blocco nervoso o un narcotico). Non è possibile indossare una cintura o un bendaggio intorno al torace, perché ciò impedirebbe alle costole di muoversi quando si respira o si tossisce. Questo può portare a un’infezione polmonare (polmonite). Sollievo dal dolore
Costola rotta
Non avevo intenzione di postare nulla, ma mi hai toccato il cuore e ora ho un po’ più di tempo… In risposta alla tua domanda: BAD, tu corri BAD. E ora andate a correre e non fateci caso, avete altre 11 costole sane… Lamadrequemepario…
Juanlu sei una capra pazza!!! stai andando a sciare con quello che sta cadendo e con Mapoma dietro l’angolo, ovviamente così la leggenda che hai sotto non può funzionare, ora devi mettere un po’ di sanità mentale e se devi fermarti per qualche giorno fallo, non perderai tanto con quel poco che è rimasto, mi raccomando!!!
airgamboy, corri molto male.Mi è successa la stessa cosa giocando a calcio e, pur essendo un asino, ho provato a correre ed è stata una sofferenza. Inoltre, ho spinto un po’ il mio ritmo per provarlo ed era difficile respirare. La cosa peggiore è che quando ci si raffredda, il disagio aumenta e ci si sente peggio, cioè il corpo e la mente vi diranno che non avete altra scelta che fermarvi. Il mio consiglio è di smettere di correre per quei 10 giorni, ma d’altra parte ho iniziato ad andare in bicicletta nei giorni in cui ho smesso di correre e non ho sentito alcun disagio. È così che ho evitato di perdere la forma fisica. Naturalmente, dopo la pausa di 10 giorni, i primi due/tre giorni in cui tornate a correre, andate piano, piano, piano e non credo che riuscirete a raggiungere Mapoma in tempo. Tra tre settimane sarete allo stesso ritmo di oggi, pazienza e buona fortuna.