Quando lo prendo all asilo non mi corre incontro

La zia si cambia davanti al bambino a casa da solo twitter

Su questa base, la cura dei figli può essere necessaria per i padri, poiché oggi il lavoro delle donne si muove secondo schemi che non includono i loro figli. E dico questo perché le donne hanno sempre lavorato e lo hanno fatto conciliando perfettamente la cura dei loro bambini con la loro vita produttiva.

Al giorno d’oggi (con la crisi, un po’ meno), le mamme e i papà lavorano spesso fuori casa, in un ambiente completamente ostile ai bambini, senza spazi di cura sul posto di lavoro o nelle vicinanze e senza alcuna flessibilità. Non hanno altra scelta che cercare qualcuno che si occupi dei loro bambini in loro assenza.

A volte la causa è che l’asilo nido non è adatto, altre volte è semplicemente che quello in questione non è adatto al nostro bambino, senza colpa di nessuno. E noi dobbiamo accorgercene e fare il possibile per offrire loro almeno un ambiente accogliente in cui possano sentirsi felici.

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Può trattarsi di un comportamento che dura per un po’ di tempo, dovuto all’adattamento a un nuovo ambiente per il quale non erano emotivamente preparati o ad altre circostanze esterne (non tutto dipenderà dall’asilo nido). Come genitori, dobbiamo essere attenti, offrire loro più coccole e vicinanza per compensare la separazione e analizzare se la loro tristezza o tensione si prolunga nel tempo.

Mio figlio non si adatta alla scuola materna

Arriviamo alle 8.30. Girasole si toglie le scarpe e indossa le pantofole (o meglio, le ciabatte da scuola). Se è mercoledì si mette anche il grembiule, è il giorno in cui si fa il pane.

Con la canzone del ritorno a casa iniziano a prendere pale e secchi, a pulire le scarpe dalla polvere e dalla sabbia e si preparano a tornare in casa per raccontare la storia. A Girasole piace soprattutto pulire le scarpe con la spazzola mentre canta la canzone, e a casa lo fa spesso.

Ogni giorno, per 3 o 4 settimane, l’insegnante racconta la stessa storia (fiaba o storia di animali) sotto forma di teatro dei burattini. La ripetizione ha senso perché rafforza la memoria, sviluppa la comprensione e l’immaginazione.

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Mia figlia piange spesso quando la lascio all’asilo.

Immaginate che un parente o un amico vi accompagni in un posto che non conoscete, apra la portiera dell’auto, scenda, metta la prima marcia e parta. Non si sa dove ci si trova e per di più si presentano persone che non si conoscono affatto. Non sapete se il vostro amico o parente tornerà a prendervi, né quando, né se lo rivedrete.

“Addio, amore mio, resterai ancora un po’ a scuola con la tua maestra e i tuoi amici. Andranno al parco giochi a giocare, canteranno canzoni e poi mamma e/o papà verranno a prenderti più tardi”. Un grande bacio e arrivederci. E via. Se rimanete lì a trascinare l’addio per troppo tempo, non farete altro che prolungare la loro sofferenza (non serve nemmeno sbirciare dalla finestra dell’aula, almeno assicuratevi che non vi vedano).

La cosa più importante è essere molto pazienti con loro e capire cosa stanno passando. È anche difficile per noi separarci da loro. Parlate con vostro figlio e permettetegli di esprimere le sue emozioni, di raccontarvi cosa ha fatto, come si è comportato a scuola, ecc.

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È normale che un bambino pianga all’asilo.

Come adattarsi alla scuola materna in modo naturale e felice? Il segreto è rendere l’asilo familiare al vostro bambino. Come? Cercate di conoscere bene il centro in modo che diventi familiare anche a voi:

L’adattamento alla scuola materna può richiedere la presenza di una persona di riferimento adulta, oltre ai genitori, anche per diverse settimane. Questo può essere difficile per i genitori che lavorano. Se questo momento delicato viene affidato ad altri, è bene assicurarsi che tutto fili liscio seguendo alcuni consigli specifici per il periodo di adattamento.

Per i genitori che non possono recarsi all’asilo, è fondamentale garantire un canale di comunicazione diretto con le educatrici. Un’agenda, attraverso la quale genitori e insegnanti comunicano, faciliterà il processo. In questo modo avrete informazioni di prima mano.