Quando lavezzi corre non lo prendi piu

Joe Biden giura come 46° presidente

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Lo abbiamo visto anche titolare nella semifinale di Champions League a Monaco, fornendo un assist a Griezmann per lasciarlo solo davanti al portiere e sigillare il passaggio in finale. E lo abbiamo visto anche iniziare la finale di Champions League a Milano, conquistando un rigore che, se lo stesso Griezmann non avesse colpito la traversa, avrebbe potuto essere una storia molto diversa.

La partita di domenica scorsa è stata la più chiara rappresentazione della vita quotidiana di Fernando Torres: inizialmente non era il prescelto, ma ha finito per accrescere la sua leggenda. Non era previsto che partisse titolare, ha giocato a causa dei problemi di stomaco accusati da Gameiro poco prima. Quando ha lasciato il Wanda Metropolitano lo ha fatto come quinto capocannoniere della storia dell’Atlético, come una leggenda ambulante. I migliori marcatori nella storia dell’Atlético: – Luis Aragonés 172 gol in 368 partite – Escudero 169 gol in 330 partite – Campos 135 gol in 235 partite – Gárate 134 gol in 325 partite – Peiró 124 gol in 219 partite – Torres 124 gol in 384 partite.

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Spurgo della macchina da caffè

L’Argentina ha battuto la Nigeria per 3-2 con due gol di Messi e uno di Rojo, mentre Musa ha segnato entrambi i gol africani in una partita in cui il livello d’attacco è stato simile a quello che avevamo visto e quello difensivo ha lasciato molto a desiderare.

Nigeria: Vincent Enyeama; Kenneth Omeruo, Joseph Yobo, Juwon Oshaniwa, Efe Ambrose; Peter Odemwingie, John Obi Mikel, Ogenyi Onazi, Michael Babatunde, Ahmed Musa; Emmanuel Emenike. DT: Stephen Keshi.

L’Argentina non ha giocato bene nelle prime due partite. L’Argentina ha faticato molto per superare due avversari che sulla carta sembravano molto inferiori. L’Argentina ha vinto entrambe le partite e passa agli ottavi di finale. La partita di oggi sembra una buona occasione per avvicinarsi a quella prestazione che non è ancora apparsa. E anche per consolidare la leadership della zona e passare attraverso la sezione del tavolo che era in mente.

La Nigeria è seconda e con una vittoria non solo si qualifica, ma vince il girone. Nell’altra partita del girone, l’Iran ha tutto da giocarsi contro la Bosnia, già eliminata. Con quattro punti per gli africani e uno per gli asiatici, il punteggio è semplice: per passare il turno, l’Iran deve vincere e la Nigeria deve perdere. Se i Persiani vincono 1-0 e le Aquile perdono con lo stesso punteggio, ci sarà un pareggio.

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Sonic Unleashed (Wii) – Parte 1 – Inglese

Fonti dell’associazione per i diritti umani hanno riferito che i tre calciatori della nazionale albiceleste hanno partecipato a un annuncio registrato in cui si esortano gli argentini che hanno dubbi sulla loro identità a rivolgersi alle Nonne di Plaza de Mayo.

Inoltre, i calciatori sono stati fotografati con uno striscione che recitava “Risolvi la tua identità ora” con la delegazione delle Nonne di Plaza de Mayo che li ha visitati a Ezeiza, guidata dalla presidente, Estela de Carlotto.

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NUOVO EPISODIO – Videogiochi [ 120 minuti ].

Ogni giorno ci imbattiamo in discorsi motivazionali che praticamente ci costringono a uscire dalla nostra zona di comfort. Si tratta, grosso modo, della situazione in cui si trova la stabilità nella vita di tutti i giorni. E, a quanto pare, questo viene visto come un aspetto negativo. Il progresso viene sempre equiparato all’uscire dalla zona di comfort, all’osare. È esattamente quello che ha fatto il Napoli quest’estate: ha aperto le finestre, ha aperto lo spogliatoio e ha trovato una realtà inaspettata.

Fino a quest’estate, quando Aurelio de Laurentis, Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli hanno deciso di scuotere l’albero da cui stanno raccogliendo i frutti. Una squadra non abituata a negoziare per le proprie stelle ha deciso di lasciar andare la propria spina dorsale. Sono partiti tutti: Kalidou Koulibaly, Fabian Ruiz, Dries Mertens e Lorenzo Insigne, tra gli altri. L’azzardo è stato un lancio di moneta e, per ora, sta dando i suoi frutti.

Il #Napoli segna il gol stagionale numero 50 al 29 ottobre, dopo 17 partite come il Milan Invincibile di Capello 1992.Victor #Osimhen segna la PRIMA tripletta nigeriana della storia della Serie A e la quinta africana (dopo Weah 1998, Mboma 1999, Salah 2015 e Keita 2017).