Quando interrompere la palestra per andare a correre

Palestra e corsa
Nervosismo, eccitazione, ansia, perdita di appetito, stress, insonnia… Come sempre quando stiamo per affrontare una situazione importante per noi, i giorni prima di una gara è comune sentirsi fisicamente ed emotivamente alterati. Oltre all’agitazione generale, possono influire altri fattori, come il fatto che si gareggi per la prima volta o che lo si faccia da molto tempo, l’importanza e il tipo di campionato che si affronta e il grado di responsabilità che comporta la partecipazione.
L’esercizio fisico migliora le funzioni mentali, l’agilità, l’autonomia, la memoria, l’immagine del corpo e il senso di benessere grazie al rilascio di ormoni come la dopamina e le endorfine. Ma questi ormoni sono anche stimolanti del nostro sistema nervoso centrale, quindi il loro rilascio lo manterrà attivo.
Quando si sta per affrontare un test o un esame, si consiglia di interrompere lo studio dopo un certo punto per assimilare ciò che si è appreso. Lo stesso vale per l’allenamento prima di una gara. “Continuare ad allenarsi ci attiva, quindi il nostro cervello sarà più sveglio rispetto a quello di chi è inattivo e secernerà endorfine, gli “ormoni della felicità”, tuttavia questo ha un lato negativo: la dipendenza da questa sostanza ci porterà ad essere assuefatti e a dover continuare a produrla”, spiega l’esperto.
Cosa succede se vado in palestra e vado a correre?
I vantaggi di combinare la corsa con la palestra
Aumento della resistenza di tutti i muscoli del corpo per poter sopportare l’intensità della corsa. Rafforza i muscoli. Riduce la probabilità di lesioni. I muscoli delle gambe acquistano forza e resistenza.
Quando devo smettere di allenarmi se ho intenzione di gareggiare?
Si consiglia di riposare per due giorni dopo un esercizio fisico intenso. Il riposo è essenziale dopo l’esercizio fisico se si vogliono ottenere buone prestazioni.
Quanti giorni di riposo prima di una gara?
“Esercitandosi regolarmente, si migliora la capacità di memoria, ma se lo si fa il giorno della gara o dell’esame, non si ottiene il massimo perché si è mentalmente esausti”. Quindi, l’ideale sarebbe un riposo completo due giorni prima e un riposo attivo il giorno prima.
Benefici della corsa e dell’allenamento con i pesi
Dopo un lungo periodo senza esercizio fisico non bisogna esagerare. La vostra mente non è pronta per questo e nemmeno il vostro corpo. Potreste saturarvi e, nel peggiore dei casi, ferirvi. Partite dal presupposto che la missione non è facile e che ci vorrà del tempo per realizzarla. Iniziate con circa 10 minuti al giorno. Dopo una o due settimane, prolungate questo intervallo di tempo se riuscite a rispettarlo.
Soprattutto, è molto importante eseguirli quando si riprende l’attività fisica di routine dopo un lungo periodo di inattività. Al termine dell’allenamento, raffreddate gradualmente il corpo con leggeri stiramenti. Questa è la chiave per evitare lesioni muscolari.
Come dice il proverbio, “il corpo è saggio”. Quanto è giusto questo detto! Quando vi sentite affaticati o doloranti in qualsiasi parte del corpo, riposate. Se forzate la macchina, potreste subire una grave lesione che vi costringerà ad allontanarvi dal vostro scopo. Il risultato più importante del ritorno in palestra dopo tanto tempo è quello di tornare in armonia con il proprio corpo.
Corsa e pesi a giorni alterni
Portare a termine una maratona è un grande risultato. Ma se di solito ci impegniamo molto nella preparazione della gara, il lavoro dopo la gara è secondario. Raramente si pensa a come affrontare il ritorno all’allenamento dopo aver corso una maratona.
Oltre al DMAT (indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata), che può durare alcuni giorni, l’indolenzimento muscolare può durare per diverse settimane dopo aver corso una maratona, a causa dello sforzo estremo richiesto per coprire la distanza:
Riprendere un allenamento intenso troppo presto può portare a un sovrallenamento, che aumenta il rischio di lesioni o malattie. Prima di ricominciare a correre, pensate al tempo di riposo che dovrete prendere nel caso in cui soffriate di lesioni come la tendinite di Achille, lo stiramento dei tendini del ginocchio o la sindrome del dolore femorale, tra le altre, che potreste facilmente evitare. Se si riposa a sufficienza dopo la gara, il risultato sarà che si dovranno prendere meno giorni di riposo rispetto a quelli necessari in caso di infortunio.
Correre o andare in palestra per perdere peso
Nervosismo, eccitazione, ansia, perdita di appetito, stress, insonnia… Come sempre quando stiamo per affrontare una situazione importante per noi, i giorni prima di una gara è comune sentirsi fisicamente ed emotivamente alterati. Oltre all’agitazione generale, possono influire altri fattori, come il fatto che si gareggi per la prima volta o che lo si faccia da molto tempo, l’importanza e il tipo di campionato che si affronta e il grado di responsabilità che comporta la partecipazione.
L’esercizio fisico migliora le funzioni mentali, l’agilità, l’autonomia, la memoria, l’immagine del corpo e il senso di benessere grazie al rilascio di ormoni come la dopamina e le endorfine. Ma questi ormoni sono anche stimolanti del nostro sistema nervoso centrale, quindi il loro rilascio lo manterrà attivo.
Quando si sta per affrontare un test o un esame, si consiglia di interrompere lo studio dopo un certo punto per assimilare ciò che si è appreso. Lo stesso vale per l’allenamento prima di una gara. “Continuare ad allenarsi ci attiva, quindi il nostro cervello sarà più sveglio rispetto a quello di chi è inattivo e secernerà endorfine, gli “ormoni della felicità”, tuttavia questo ha un lato negativo: la dipendenza da questa sostanza ci porterà ad essere assuefatti e a dover continuare a produrla”, spiega l’esperto.