Quando esce l articolo cultura su corriere della sera

L’egemonia è un concetto chiave per comprendere la comunicazione
Il palazzo, come molti tesori artistici e culturali del Paese, era in declino dopo decenni di cattiva gestione e il governo ha scelto Felicori cinque mesi fa per riportarlo al suo antico splendore. Credeva che il lavoro duro sarebbe stato il modo più rapido per rivalutare quella che è conosciuta come la Versailles d’Italia.
“I sindacati che si lamentano di Felicori, scelto dal governo con una selezione internazionale, dovrebbero rendersi conto che il vento è cambiato. La pacchia è finita! “, ha scritto il primo ministro, che sta portando avanti un ampio processo di riforma nel Paese.
Gli intellettuali e l’organizzazione della cultura
Si riferiva alle preghiere cattoliche per gli ebrei il Venerdì Santo. Il rito pre-Vaticano II pregava per la loro conversione al cristianesimo e pregava Dio di rimuovere “la cecità di questo popolo, affinché, riconoscendo la verità della tua luce, che è Cristo, esca dalle tenebre”. Questa frase è stata cambiata e oggi si implora Dio di “illuminare i loro cuori affinché riconoscano Gesù Cristo, il Salvatore di tutti gli uomini”, un testo che viene ancora criticato dagli ebrei.
Il predicatore della Casa Pontificia ha detto nell’omelia del Venerdì Santo che un amico ebreo, che non ha identificato, gli ha scritto per mostrargli il suo “dispiacere” per le critiche della stampa internazionale a Benedetto XVI, accusato di aver coperto casi di preti pedofili. Nella lettera, l’amico afferma: “Seguo con disgusto l’attacco violento e concentrico contro la Chiesa, il Papa e tutti i fedeli. L’uso di stereotipi, l’attribuzione di colpe personali alla collettività mi ricorda gli aspetti più vergognosi dell’antisemitismo”.
Gli intellettuali e l’organizzazione della cultura gramsci
Perché non siamo in grado di imparare, se non in carne e ossa? Perché l’incertezza giustifica l’inazione piuttosto che l’approccio prudente di cercare di migliorare gli scenari peggiori? Perché questi pregiudizi di enfatizzare l’eccezionale in ogni caso piuttosto che i precedenti e i modelli? L’apprendimento deve avvenire in settori non visibili o più isolati dello Stato, come l’antiterrorismo? Sarebbe sufficiente un reclutamento più efficace di specialisti, o una maggiore indipendenza in modo che non scrollino le spalle se gli si chiede di una manifestazione nel bel mezzo di un’epidemia? In breve, come impara uno Stato?
Stato ed economia: in una crisi come quella del coronavirus, la classica analisi ideologica del ruolo dello Stato non aggiunge molto. I Paesi che intervengono maggiormente nell’economia non sono necessariamente i più progressisti; i Paesi che intervengono meno nell’economia non sono necessariamente i più neoliberisti. Come ci ricordano spesso gli economisti politici, il neoliberismo non è esclusivamente una mancanza di Stato o di regolamentazione, ma anche uno Stato che interviene più per difendere il capitale che il lavoro (per usare categorie classiche).
Gramsci: alcune questioni sulla questione meridionale
¡Qué Bello Será Vivir Sin Cultura: La Cultura Como Antídoto Frente A Los Peligros De La Idiotización – César Antonio Molina / How Beautiful It Will Be To Live Without Culture: Culture As An Antidote Against The Dangers Of Idiotization by César Antonio Molina (spanish book edition)
Proteggere la lettura, proteggere la scrittura dai coloni digitali, quei jihadisti contro la cultura. “La scomparsa del lettore “approfondito” porta alla regressione della creazione intellettuale: dalla forma del saggio, in cui il lungo tempo di lettura permette di analizzare ciò che è scritto, a una retorica propria dell’oralità, dominata dall’orchestrazione del battito cardiaco. Se lo scrittore deve competere con le mille tentazioni dell’iPad, finirà per preferire il movimento degli affetti all’argomentazione. Il libro non è solo uno strumento di registrazione e comunicazione.
La lettura costruisce e nutre, come poche altre attività, le capacità intellettuali fondamentali. La lettura è una fonte di ricchezza verbale, colonizza e rompe il nostro mondo immaginario, eccita e incoraggia le nostre emozioni.