Quando corro si riscalda la pianta del piede
Perché i piedi delle donne si scaldano
Sono certo che alcuni di voi hanno provato un intenso dolore al tallone, di solito al mattino, e addirittura zoppicano durante i primi passi. Forse si è affetti da fascite plantare… maledetto il nome!
La fascite plantare è quindi l’infiammazione di questo tessuto dovuta a un trauma continuo all’origine. Questa infiammazione provoca dolore, generalmente nella parte interna del tallone, che può irradiarsi verso il bordo interno del piede. Questa patologia deve essere differenziata dal dolore dietro il tallone causato dall’infiammazione del tendine di Achille (tendinite di Achille o tendinite di Achille) e dal dolore sul dorso del piede causato dalla tendinite degli estensori del piede.
Dopo il processo infiammatorio, se la patologia persiste per lungo tempo, possono verificarsi alterazioni degenerative. Questo fenomeno si chiama fasciosi e non è altro che una perdita delle caratteristiche fisiologiche della fascia. Questo è pericoloso, perché il dolore può diventare cronico.
Perché le mani e i piedi si scaldano.
(31-1-2018). Esistono diverse cause che possono portare un corridore a soffrire di formicolio o intorpidimento dei piedi durante la corsa. Il podologo Albert Casas individua le principali ragioni che possono causare questa sensazione e i relativi rimedi.
Alcuni corridori soffrono di intorpidimento dei piedi quando corrono. Si tratta di una sensazione di formicolio alle dita dei piedi che può estendersi anche alla pianta o al dorso del piede. In gergo medico, questo fenomeno è noto come parestesia. Un disturbo fastidioso che può provocare anche una sensazione di formicolio e crampi. Per saperne di più su questo disagio e sulle possibili soluzioni per correre nel modo più normale possibile, abbiamo contattato Albert Casas, podologo sportivo specializzato in biomeccanica.
Una mancanza di irrigazione che si verifica più frequentemente alle basse temperature. Pertanto, può essere più comune soffrirne nella stagione invernale in corso che in piena estate. Se questo è il vostro caso, è consigliabile recarsi da un medico vascolare, che eseguirà gli esami appropriati per valutare la causa e proporre il miglior trattamento possibile.
Piastre dei piedi sensibili
Ciao amici de La Bolsa del Corredor! Dai produttori di “Se corri e il piede non ti fa male… torna sul tuo pianeta!” arriva la nuova produzione hollywoodiana, “Quale corridore non ha mai avuto un dolore al tallone? Con questo post intendiamo fornirvi una guida rapida per consultare quale patologia potrebbe essere quel fastidioso e maledetto dolore al tallone, a seconda del punto in cui compare, e quindi, più ne sapete, prima si può trovare una soluzione.
Se sentite un medico, un podologo o un fisioterapista che vi dice che avete una TALGIA, non fatevi impressionare troppo, perché questo significa solo dolore al tallone… e non è una diagnosi vera e propria. Per sapere cosa si ha, bisogna essere più precisi e cercare la patologia specifica. Oggi vi illustreremo brevemente i possibili dolori nelle diverse parti del tallone, nella zona posteriore e nella zona plantare.
Chi non ne ha sofferto? Una filloctena o vescica è un accumulo di liquido trasparente o sanguinolento ed è il risultato di uno sfregamento ripetuto o di un attrito con la calza, i plantari o le scarpe. A volte si tratta di un semplice sfregamento… ma nemmeno la scienza sa ancora quale sia il più fastidioso per la corsa! Qui parliamo di questi problemi e di come prevenirli!
Calore ai piedi durante il sonno
La fascite plantare può essere causata da un cambio di scarpe o da una variazione della normale falcata (pendenze, cambiamenti di terreno…). Per questo motivo è consigliabile non fare allenamenti molto intensivi con le scarpe nuove finché non ci si abitua al loro battistrada e non iniziare la stagione con un volume di allenamento elevato.
Quando la fascia è lesionata, il dolore è sensibile in tutto l’arco plantare, ma quando si produce una tensione eccessiva, il dolore si localizza soprattutto nella parte posteriore della pianta del piede, all’altezza dell’osso calcagno, dove è molto sensibile alla pressione. Per questo motivo il dolore è molto sensibile quando si cammina, si corre o ci si alza dopo essere stati seduti per un po’.
Quando la fascite plantare diventa cronica, qualsiasi attrito con le calzature o il semplice calpestio può causare dolore. È normale che il dolore scompaia in parte quando la zona si riscalda, motivo per cui i corridori spesso non si lamentano durante l’allenamento, ma quando la zona si raffredda il dolore ritorna sotto forma di una fitta lancinante.