Quando corro non avverto le extrasistole
Addio alle extrasistoli
* La newsletter per i farmacisti è ad uso esclusivo degli operatori sanitari (medici, infermieri, farmacisti) che si occupano della prescrizione o della dispensazione di farmaci, nonché degli operatori dell’industria farmaceutica e della politica sanitaria. Publicitario Farmacéutico SL non può essere ritenuto responsabile dell’uso di questa newsletter da parte di professionisti non qualificati:
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Extrasistole
I battiti cardiaci seguono una sequenza regolare, in modo che la distanza tra un battito e l’altro sia approssimativamente la stessa. Occasionalmente, tuttavia, può verificarsi un battito cardiaco “extra”, che anticipa il successivo battito normale, generato da un punto del cuore diverso da quello che genera il ritmo cardiaco normale e che produce un’alterazione del ritmo. Per stabilire la diagnosi è necessario un elettrocardiogramma. L’extrasistole si presenta come un’onda precoce, con una morfologia diversa dal resto delle onde normali che compongono il ritmo cardiaco. A volte è necessario eseguire una registrazione elettrocardiografica di 24 ore per effettuare la diagnosi, dato che l’elettrocardiogramma registra solo pochi secondi del ritmo cardiaco, il che significa che è molto probabile che non venga rilevata alcuna extrasistole. Per aumentare le probabilità di rilevamento, è opportuno effettuare registrazioni più lunghe.
Extrasistoli nervose
Anche nei casi in cui si possono osservare migliaia di extrasistoli al giorno su un monitor Holter, il loro comportamento è benigno e la prognosi è eccellente. Infatti, il trattamento applicabile, che va dalla terapia farmacologica all’ablazione (una procedura che, accedendo alla vena femorale, permette di raggiungere ed eliminare il punto in cui l’extrasistole ha origine nel cuore), viene preso in considerazione solo nei pazienti i cui sintomi interferiscono con la loro vita normale o in quelli in cui sono associate altre alterazioni cardiache o aritmie.
Extrasistoli, quando preoccuparsi
L’allontanamento dai propri cari, l’incertezza sullo stato della malattia, i cambiamenti nella routine, la noia, la “perdita della libertà” e le notizie quotidiane sull’alto tasso di infezione possono rappresentare un problema per la salute mentale di molti, indipendentemente dal fatto che abbiano già una malattia mentale diagnosticata o meno, in quanto aumentano i pensieri catastrofici, i sintomi di depressione e i sentimenti di angoscia e ansia.
Tuttavia, quando questi episodi di ansia non sono più naturali e moderati c’è un deterioramento del funzionamento psicosociale della persona, quando i sentimenti di ansia e panico iniziano a interferire con le attività quotidiane, quando distorcono il pericolo reale di una situazione sono difficili da controllare e durano a lungo, è quando l’ansia è considerata un disturbo.
Un’aritmia è un’alterazione del ritmo cardiaco che si verifica a causa degli impulsi elettrici che coordinano il battito cardiaco in modo corretto, sincrono e ritmico. Questo fa sì che il cuore batta troppo velocemente, troppo lentamente o in modo irregolare.