Quando corro mi sento stanco

Perché quando corro ho sonno
In questo caso, non si tratta della normale stanchezza dopo un duro allenamento, che è transitoria. Anzi, a volte ci si sente addirittura euforici per il buon lavoro svolto, anziché svogliati. Non intendiamo nemmeno la stanchezza dopo una lunga giornata di lavoro e di allenamento.
L’astenia deve essere ben definita, le sue cause devono essere indovinate e si deve porre rimedio prima che diventi cronica e dannosa per la nostra salute fisica e mentale. La prima cosa da fare è fare degli aggiustamenti e chiedere aiuto.
Anche se in medicina non esiste una diagnosi chiara di astenia associata al cambio di stagione (cambio di orario, di luce, di quantità di pollini nell’atmosfera, ecc…) questo può causare una stanchezza inaspettata o inspiegabile. Ma di solito non dura più di qualche settimana e non è grave.
Ma non si può nemmeno fare a meno di cercare cause organiche per lo stato di astenia. Il primo passo è la visita di uno specialista e di solito viene effettuato anche un esame del sangue. Per me le cause “mediche” principali sono tre: anemia e altre carenze di micronutrienti, nevrastenia (esaurimento del sistema nervoso) ed esaurimento surrenale o altri disturbi ormonali. Dico questo perché molti pazienti, le cui analisi del sangue non mostrano anemia, non capiscono perché poi presentino spossatezza.
Le mie gambe si stancano quando corro
Oggi è il giorno della gara e ci si alza alle prime luci dell’alba per incontrarsi con il gruppo per un’intensa sessione di allenamento. Dopo un buon riscaldamento, si inizia e si esegue il primo tratto. Poi il secondo. Poi il terzo.
Solo perché il cuore batte forte e ci si sente stanchi non significa che ci si stia allenando nella zona di pericolo. Il segreto è capire la frequenza cardiaca della corsa e le 3 zone (sistema aerobico, sistema di soglia anaerobica e sistema anaerobico) e il loro aspetto, in modo da sapere in quale ci si trova.
Se parlate bene, probabilmente siete nella zona aerobica. Se riuscite a dire qualche parola, probabilmente siete nella zona di soglia anaerobica. E se riuscite a dire a malapena una o due parole, probabilmente siete nella zona anaerobica.
“Se iniziate a iperventilare o ad avere le vertigini, probabilmente la vostra frequenza cardiaca è troppo alta e dovreste fermarvi e riposare”, afferma Jason Lakritz, personal trainer e fisioterapista presso Finish Line Physical Therapy di New York e fondatore di Profunctional Running.
Perché non corro più come una volta
Probabilmente vi sarà capitato che, correndo, arriviate a un punto in cui non riuscite più ad andare avanti, il che ovviamente vi porta a chiedervi “perché mi sono stancato così in fretta? Che siate veterani o principianti, ci sono alcuni motivi che influiscono sempre sulle vostre prestazioni, come l’età, il peso, la motivazione, il modo in cui fate i passi durante la corsa, ecc…
Per sapere come respirare in modo da non stancarsi durante la corsa, la prima cosa a cui bisogna prestare attenzione è la frequenza respiratoria. Si sa che quando si inspira e si espira l’aria si ossigena il flusso sanguigno, quindi farlo in modo scorretto può influire sulle prestazioni.
La cosa giusta da fare è utilizzare una respirazione completa, nota anche come respirazione diaframmatica, inspirando ed espirando sempre dal naso per evitare l’iperventilazione, la fatica o il temuto flatus del corridore.
Per questo motivo le tecniche di respirazione più efficaci per il jogging sono quelle che prevedono un rapporto tra respirazione e passi: una frequenza di 2:2 significa fare due passi (piede destro e piede sinistro) durante l’inspirazione e altri due passi durante l’espirazione.
Sintomi dopo l’esecuzione
In generale, dovremmo evitare di svolgere qualsiasi attività fisica intensa se siamo stanchi, perché interrompiamo il periodo di recupero e c’è un maggior rischio di lesioni, ma nel caso della corsa le cose peggiorano.
La stanchezza influenza la tecnica di corsa e si può finire per fare un gesto sbagliato ogni volta che si calpesta il terreno, cosa che ha tutte le probabilità di finire in un infortunio. E non si tratta solo dell’affaticamento dovuto all’allenamento, ma anche di quello che si può accumulare durante la giornata nella vita di tutti i giorni.
Se il vostro sport è la corsa, sappiate che ci vogliono circa 24 ore per recuperare da una sessione di media intensità e da 24 a 48 ore da una sessione intensa (a seconda delle vostre condizioni fisiche). Rispettate i periodi di recupero, perché anche questo è allenamento, in quanto la struttura muscolare si riprende e le riserve energetiche vengono reintegrate.