Quando corri quali muscoli usiamo

La corsa fa crescere le gambe e i glutei
Sappiamo già che il lavoro di forza (1) è essenziale per rimettersi in forma. Un corpo forte aumenta il metabolismo, il che significa che si brucia più energia 24 ore al giorno. E fare esercizi di forza non significa necessariamente diventare grossi, muscolosi o venosi; tutto dipende dal vostro obiettivo. In poche parole, il lavoro di forza è un must per tutti. Tuttavia, deve essere adattato alle condizioni, all’età, al sesso, all’esperienza, all’obiettivo, ecc. di ogni persona.
Esistono molti modi per lavorare sulla forza muscolare (3) e ognuno di essi ha i suoi vantaggi e svantaggi, ma è sempre bene avere la possibilità di scegliere quello che posso, quello che mi piace di più o quello che mi sento di fare:
In altre parole, abbiamo un’ampia gamma di possibilità per far lavorare il nostro corpo. La nostra creatività è ciò che può limitarci, poiché possiamo usare quasi tutto ciò che abbiamo a portata di mano e che ci offre un po’ di resistenza, quindi dobbiamo solo metterci all’opera.
Quanti muscoli vengono utilizzati nella corsa?
La corsa fa lavorare più di 200 muscoli del nostro corpo e i benefici che otteniamo da questa pratica sono molti, in quanto fornisce stabilità, coordinazione e benessere mentale.
Come funziona il sistema muscolare durante la corsa?
La corsa mette in azione una parte importante della nostra muscolatura e richiede anche l’intervento di ossa, tendini e articolazioni per bilanciare il corpo durante l’esercizio. L’aumento dell’attività porta a un incremento delle fibre muscolari, a seconda del tipo di esercizio, che si traduce in muscoli più forti.
Come si perde peso correndo?
Secondo il trainer, il corpo “brucia grassi e carboidrati” durante la corsa, generando così un processo che consente di eliminare il glucosio e i grassi.
Quali articolazioni sono coinvolte nella corsa
È vero che sono stati condotti diversi studi per analizzare come la corsa regolare influisca sul metabolismo muscolare. I dati disponibili suggeriscono che la sua regolazione dipende sia dall’intensità che dalla durata della corsa, cioè a seconda che si eseguano corse di resistenza o che si pratichino corse brevi e veloci (ad alta intensità) in successione con riposi tra ciascuna di esse. In entrambi i casi, il metabolismo muscolare viene attivato con evidenti effetti diretti, come il miglioramento delle condizioni delle fibre muscolari, la combustione dei grassi, la regolazione della sensibilità all’insulina, ecc.
Le informazioni fornite da questo mezzo non possono in alcun modo sostituire un servizio medico diretto, né devono essere utilizzate per stabilire una diagnosi o per scegliere un trattamento in casi particolari.
Quali ossa sono coinvolte nella corsa
“Come suggerisce il nome, il core è l’elemento fondamentale da cui partono i movimenti degli arti superiori e inferiori. Senza un core forte, la corsa è inefficiente, si finisce per fare più fatica e non solo si spreca energia durante la corsa, ma aumenta anche il rischio di infortuni”, spiega a Runner’s World Dane Miklaus, trainer del WORK Training Studio in California.
I corridori passano molto tempo a cercare il miglior piano di allenamento che combini corse facili, velocità e giorni di riposo per migliorare la loro forma fisica. Molti di questi piani includono anche uno o due giorni di allenamento funzionale. Se dedicassimo quei giorni ad allenare soprattutto il core, ridurremmo la probabilità di infortuni, aumenteremmo la velocità e correremmo in modo più efficiente. Aiuta a superare il dolore all’anca, il ginocchio del corridore o la lombalgia, disturbi che tutti i fisioterapisti collegano a un addome debole.
La corsa tonifica l’addome
Soprattutto per i corridori che non fanno esercizio fisico, il jogging comporta il rischio di sovraccaricare le articolazioni del ginocchio. Se all’inizio si riscontrano problemi in questo senso, è necessario passare immediatamente a un’alternativa, ad esempio la bicicletta o il nordic walking.
Diversi studi hanno dimostrato che il jogging è di per sé una forma di riscaldamento. Tuttavia, le persone anziane in particolare dovrebbero prepararsi in modo più completo attraverso lo stretching e la ginnastica prima di fare jogging. Se lo si desidera, dopo qualche minuto di jogging lento si possono fare alcuni esercizi di stretching. Molti corridori fanno stretching solo dopo aver fatto jogging. In ogni caso, è consigliabile eseguire alcuni piegamenti sulle ginocchia e attivare le articolazioni del piede attraverso movimenti di rotazione.
Per assumere una posizione corretta, si consiglia di guardare dritto davanti a sé mentre si fa jogging, il che allunga automaticamente il tronco. Le spalle devono essere tenute rilassate: in questo modo si risparmia energia preziosa!