Quando corri per vincere non vedi cosa perdi

La corsa rafforza gambe e glutei
Sapevate che correre lentamente è importante quasi quanto correre in serie per migliorare le prestazioni? Se siete tra coloro che non sanno come “rallentare”, ecco alcuni motivi e consigli su come farlo.
Per migliorare i tempi, per sfruttare al meglio una giornata in cui si ha meno tempo per allenarsi o semplicemente per scaricare l’adrenalina usando la velocità, le corse veloci e le corse brevi e veloci dovrebbero far parte dell’allenamento di un corridore.
Una volta conosciute le proprie soglie di sforzo, è importante sapere in che modo esse sono coinvolte nell’allenamento che si svolge. In questo articolo, David Calle descrive le diverse intensità e i benefici che apportano alle nostre prestazioni.
Tutti noi, novizi e veterani, intendiamo la parola finisher come una sfida, un obiettivo, una sfida. Portare a termine una gara, che sia la prima 5 km o la prima maratona, è una grande soddisfazione. Ma è molto di più. Il nostro collaboratore Mario Trota riflette su questo aspetto.
La corsa tonifica l’addome
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Per bruciare il massimo, è necessario non abituare il corpo allo stesso allenamento. Un errore comune a questo tipo di “corridori anti-chilo” è quello di fare sempre la stessa cosa: la stessa distanza, lo stesso percorso e lo stesso ritmo. All’inizio è perfetto, perché dà sicurezza, ma poi bisogna fare un ulteriore passo avanti.
Cominciamo con il caso più comune tra i dilettanti, che di solito non si allenano durante la settimana e gareggiano solo la domenica. Il nostro consiglio per aumentare la resistenza è di correre due giorni alla settimana, per un massimo di 50 minuti e a un ritmo tranquillo. Importante: non fateli mai di seguito, è meglio lasciarli a due giorni di distanza.
Se si combina la pratica di uno sport con la partecipazione a gare popolari alla ricerca di una buona prestazione, per cominciare, dimenticate di far coincidere gara e partita nello stesso fine settimana per evitare non solo la fatica ma anche gli infortuni.
Quanto correre senza perdere massa muscolare
Prima di iniziare, vorrei condividere con voi una frase che ho letto qualche tempo fa e che mi è piaciuta: “Lascia che la perdita di peso sia la conseguenza del tuo allenamento, non il motivo per cui lo fai”. Dovreste correre per piacere, per vincere una sfida che vi siete posti, ma non solo per perdere peso. Anche se l’esercizio fisico vi aiuterà, ciò che dovrete cambiare per ottenere la perdita di peso è la vostra dieta. Siamo in grado di consumare molte più calorie di quelle che bruciamo ed è stato dimostrato che l’esercizio fisico da solo non è in grado di produrre una perdita di peso significativa se la dieta non viene adattata. Inoltre, se correte per perdere peso, avete intenzione di smettere quando non ne avete più “bisogno”?
Il pasto serale aiuta a recuperare e a completare l’apporto energetico giornaliero. Pertanto, deve essere completa, quindi logicamente mangiare solo frutta o frutta e yogurt per cena non ci fornirà abbastanza nutrienti.
Le insalate sono una risorsa veloce che utilizziamo spesso per i nostri pranzi e le nostre cene. Ma ricordate che un’insalata è un mix di verdure e ortaggi, verdure varie, ma non un mix di qualsiasi tipo di cibo.
La corsa fa perdere massa muscolare
La corsa è uno degli sport più salutari che esistano, a patto che venga praticata in modo sicuro e seguendo i consigli dei professionisti. Quando si riprende a correre, è necessario prestare attenzione, soprattutto se non si è un corridore abituale, per evitare infortuni e ottenere il massimo dall’allenamento.
Una volta che la de-escalation ha permesso di praticare sport all’aperto, migliaia di persone hanno deciso di iniziare ad allenarsi per recuperare un po’ della forma fisica persa dopo alcune settimane di reclusione. È quindi importante fare molta attenzione e seguire alcune precauzioni.
Le lesioni più comuni dopo un periodo così lungo di inattività sono essenzialmente lesioni articolari. Per evitare problemi, possiamo agire con la stessa cautela delle persone che si stanno riprendendo da un infortunio o delle persone sedentarie che un giorno vogliono tornare in forma.
Il modo migliore per riprendere la routine della corsa è seguire la strategia CaCo, o quello che una volta si chiamava jogging: una breve corsa e una breve camminata. In questo modo, gli impatti non saranno così duri per le ginocchia, ad esempio.