Quando corri per prr farr lamote

Quali muscoli lavorano durante la corsa

Quindi, come possiamo combinare il nostro amore per la corsa con il mantenimento del nostro corpo in grado di correre per decenni? Sebbene non esistano risposte infallibili, poiché molto dipende dalle reazioni di ciascun organismo, è possibile seguire alcune linee guida comportamentali che ci aiuteranno a correre per tutta la vita.

Avere una settimana di allenamento pianificata, soprattutto se fatta da un professionista, ci aiuterà in diversi modi. In primo luogo, ci permette di evitare uno sforzo eccessivo che potrebbe portare al sovrallenamento.

Potremo anche controllare i parametri di lavoro, in modo da sapere sempre su quale parte del corpo o su quale soglia specifica stiamo lavorando. Pertanto, sarà sempre molto positivo avere un allenamento perfettamente pianificato in cui tutti i parametri sono controllati.

Non bisogna mai fare grandi salti di chilometraggio tra una settimana e l’altra, ma aumentare sempre la distanza in modo graduale. Non bisogna credere che facendo molti più chilometri della settimana precedente si migliorerà. Nei periodi in cui lavorate sul volume, cercate di non fare due sessioni molto dure di seguito e lasciate uno spazio tra l’una e l’altra in modo che il corpo possa recuperare al meglio. L’ideale sarebbe non correre per più di due o al massimo tre giorni consecutivi.

Muy interesante:  Quando un gatto corre da una parte all altra

Ossa coinvolte nella corsa

In linea con quanto detto sopra, Karin Yanine afferma che la prima cosa che una persona dovrebbe fare è chiedersi perché vuole correre: “Vuole correre per perdere peso, per partecipare a una gara, per tenersi in forma? È bene sapere per quale motivo si sta per fare qualcosa”, ha detto Karin Yanine prima di discutere i principali consigli su come iniziare a correre in una conversazione con DNA Citizen.

“L’importante è sapere se si è un plonatore, un supinatore o un neutro, che è la falcata. Se è neutro, è come ‘normale’, il supinatore è verso l’esterno, il che significa che si carica il bordo esterno del piede, o il plonatore, che è verso l’interno”, ha spiegato.

E come si fa a sapere se si è un supinatore o un plonatore? L’editorialista di ADN Citizen ha spiegato che bisogna mettere le scarpe sul tavolo, dopodiché la persona deve chinarsi un po’ e posizionare gli occhi all’altezza dei tacchi. “Lì si vedrà dove sono consumati, se sono consumati verso l’esterno o verso l’interno”, ha detto.

Muy interesante:  Quando corro sono stanca tutto il giorno

“Questo non serve a nulla. È peggio, perché impedisce al sudore di evaporare. Le persone dicono “ops, ho perso peso”, ma non è così: quello che hanno perso è acqua. Ciò che si perde è acqua, e non solo acqua, ma anche minerali nel corpo. Se sudo molto, devo reidratarmi”, ha spiegato il fanatico dello sport.

10 benefici della corsa

I cambiamenti del corpo dovuti alla corsa possono essere visibili in poche settimane, come per qualsiasi altro sport, se si parte da un livello di attività basso. È comune iniziare l’abitudine per il desiderio di avere un aspetto migliore, ma l’esercizio fisico ha molti altri benefici che apprezzerete.

La risposta più visibile a come il corpo cambia quando si corre è la perdita di volume e la tonificazione dei muscoli. Ci siamo concentrati sui benefici per il sistema cardiovascolare, ma è comune che l’obiettivo sia quello di avere un aspetto migliore. La perdita di grasso può essere ottenuta con la corsa, anche se l’attività fisica è strettamente legata alla dieta.

Muy interesante:  Quando si corre la vuelta

Vale anche la pena di ricordare che le ossa acquistano densità con la corsa. È vero che un principiante e/o una persona in sovrappeso sono soggetti al rischio di lesioni a causa dell’impatto sulle articolazioni. Tuttavia, il carico meccanico sulle ossa di piedi, gambe, bacino e schiena favorisce la formazione di minerali ossei, riducendo così il rischio di fratture e prevenendo l’osteoporosi.

Fatti sulla corsa

Ed ecco che Amby Burfoot, un esperto se mai ce n’è stato uno e un eccellente comunicatore, riporta questo sport alle sue radici più semplici e, in modo semplice e caloroso, descrive una strategia di successo per correre bene, con consigli chiari e facili da applicare per qualsiasi corridore, di qualsiasi età e a qualsiasi livello. Qualunque sia il nostro livello, principiante o esperto maratoneta, questo manuale ci mostrerà come motivarci, evitare gli infortuni, migliorare la velocità e la resistenza. In breve, ci aiuterà a fissare gli obiettivi e a raggiungerli. E soprattutto, godrete di ottima salute per il resto della vostra vita.