Quale struttura vascolare venosa corre sulla fascia dello sternocleidomastoideo

Affluenti della vena giugulare interna

Le vene giugulari interne ed esterne sono due grandi vene che fanno parte delle vie di raccolta del sangue scarsamente ossigenato proveniente dalla testa e dal collo. Si tratta di dotti molto larghi e spessi, che si dividono mentre attraversano il cranio, il viso e parte del collo.

Per quanto riguarda la circolazione, le regioni della testa e del collo hanno bisogno di 6 grandi condotti per trasportare il sangue al cuore. Queste vene sono note come vene giugulari interne ed esterne, giugulari anteriori e posteriori, vertebrali e tiroidee. Sono tutti situati nella regione anteriore e posteriore del collo e si dividono in numerosi rami.

Entrambe le vie venose si trovano nella zona cervicale anteriore, quindi hanno un decorso che parte dal cranio e dal viso, poi passa attraverso la parte anteriore della colonna vertebrale, fino a quando la vena giugulare interna si unisce alla vena succlavia, mentre la vena giugulare esterna si unisce alla parte superiore delle due anteriori.

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Vena giugulare esterna

Al di sopra del manubrio sternale, le vene giugulari anteriori destra e sinistra di solito si anastomizzano nella linea mediana per dare l’arco venoso giugulare dello spazio soprasternale. Si anastomizza anche con le vene giugulari interne, esterne e tiroidee. Questa vena è collegata per tutto il suo percorso con i linfonodi giugulari anteriori.

Così formata, la vena giugulare anteriore scende, leggermente lateralmente alla linea mediana, in prossimità della tacca giugulare dello sterno. Si piega poi ad angolo retto e corre trasversalmente lateralmente fino alla sua terminazione nella vena succlavia.

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Arteria giugulare

La parte anteriore è costituita dallo sterno, quella laterale dalle costole e dalle cartilagini costali, quella posteriore dalle 12 vertebre toraciche e dai relativi dischi intervertebrali.

2.2.1.3.- Membrana soprapleurica: su ciascun lato dell’apertura è presente una membrana soprapleurica o diaframma dell’apertura toracica superiore. Questa membrana va dal processo trasverso di T7 al bordo interno della 1a costola e alla cartilagine costale. È collegato superiormente ai vasi succlavi e inferiormente alla pleura cervicale che ricopre l’apice del polmone.

2.2.2.1.- I suoi limiti sono: T12, 1a costola, margine costale o cresta costale (formata dalla continuità della 7a-10a cartilagine costale) e processo xifoideo. È chiuso inferiormente dal Ms. Diaframma, attraverso i cui foramina e iato passano alcuni elementi tra il Torace e l’Addome. Il diaframma sarà discusso in dettaglio più avanti.

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Si tratta di fasce di cartilagine ialina che permettono l’articolazione tra le costole e lo sterno. Corrispondono all’elemento che si attacca direttamente allo sterno. L’Angolo Manubrio-Sternale o Angolo di Luigi sullo sterno riceve la 2a Cartilagine Costale.

Vena giugulare anteriore

Per trasportare il sangue non ossigenato dalla regione della testa e del collo all’atrio destro sono necessarie diverse grandi vene. Queste includono le vene giugulari interne, esterne, anteriori e posteriori, la tiroide e le vene vertebrali.

Le lesioni cervicali in cui si verifica un trauma diretto e penetrante nella regione possono provocare l’interessamento dei diversi vasi sanguigni. È per queste cause che, quando questi dotti sono lesionati, il sangue non ossigenato può impiegare tempo a raggiungere l’atrio destro, generando un’alterazione dell’inizio della circolazione.