Quale sport per autostima

Autostima e sport
È approvato da Patricia Ramírez, psicologa specializzata in salute e sport, e da Juanjo Rodríguez, laureato in Scienze dell’attività fisica e dello sport (CAFD) e specializzato in diverse aree dello sport.
Il movimento è un’attività che non riguarda solo l’aspetto fisico delle persone, ma ha anche un’influenza diretta sul loro stato d’animo, sulle percezioni e sui sentimenti verso se stessi e gli altri. Nove intervistati su dieci ritengono che ciò sia vero.
Inoltre, è in aumento il cambiamento dei valori e della filosofia legati al tempo per se stessi e alla cura di sé. Fare sport permette di controllare il peso, di avere una pelle più elastica e quindi di avere un aspetto migliore dal punto di vista fisico. L’immagine che abbiamo ci condiziona quando si tratta di relazionarci con gli altri, quindi sentirci bene fisicamente ci permetterà di sentirci più sicuri e fiduciosi. E questo alimenta l’autostima.
I benefici dello sport sulla creatività
Ci sono altre discipline che mettono in gioco il loro coraggio, come l’arrampicata sportiva, “aiuta il loro sistema motorio, la loro autostima e il loro equilibrio”. Quando ci si arrampica sulle rocce, è importante per il loro sviluppo perché si conosce la natura e si impara a rispettarla.
Altre attività sono fondamentali per la disciplina, come il taekwondo, che aiuta a imparare l’autodifesa. “Questo sport li aiuta a stimolare tutte le loro capacità motorie. Facciamo diversi esercizi e imparano a obbedire agli ordini e a questa età è molto importante perché li aiuta a crescere sani”, ha detto Alejandro Vargas, insegnante di taekwondo.
“Quando praticano questo sport sviluppano le loro capacità motorie, muscolari e, soprattutto, sociali. È molto importante che pratichino un’attività sportiva perché permetterà loro di crescere in salute”, ha detto Víctor Alejandro Hernández, insegnante di nuoto.
Gli sport di gruppo aiutano a migliorare l’autostima
I benefici dello sport sull’autostima e sulla memoriaFare sport è sempre molto benefico per la nostra salute. Non solo a livello fisico, ma anche psicologico, perché calma la rabbia, riduce lo stress e migliora l’umore e l’autostima. E, come se non bastasse, fa bene anche alla nostra memoria.
Un altro vantaggio di fare sport è che il nostro aspetto fisico migliora non perché ci dà una figura snella o sviluppa i muscoli, ma perché riflette lo splendore interiore della persona che fa sport. Questo a patto che l’esercizio fisico non sia associato all’obiettivo di modificare il corpo per ottenere l’aspetto desiderato, perché in questo caso lasceremo il nostro corpo senza “potere decisionale” e diventerà un oggetto che cerchiamo di modificare a nostro piacimento. Questo è il pericolo di avere una bassa autostima quando si fa esercizio fisico.
Anche l’autostima è direttamente collegata ai benefici dello sport. Quando lo facciamo, ci incoraggiamo a pensare “posso farcela” attraverso una serie di obiettivi che ci poniamo e che superiamo.
Come rafforzare la propria autostima attraverso lo sport
Sappiamo tutti che passare la vita davanti allo schermo di un computer e poi sdraiarsi davanti alla TV non è la cosa migliore per la salute o per sentirsi bene con se stessi. Ecco perché andiamo in palestra e ci alleniamo regolarmente: sappiamo che uno stile di vita sedentario è una scorciatoia per apparire e sentirsi un peso. Ma perché è così e perché è bene fare esercizio per aumentare la nostra autostima?
La cosa migliore è praticare regolarmente attività sportive che vi piacciono; maggiore è l’intensità, maggiore è la secrezione di endorfine (e i suoi tre “bonus”), ma non dimenticate le attività a basso impatto che aumentano la concentrazione, la propriocezione, l’energia e la resistenza fisica. Nel mio caso, questi cinque sono i migliori:
Mi piacciono molto lo yoga, il pilates, il tai chi, ma mi piace soprattutto l’allenamento Les Mills che combina queste tre discipline: migliora la flessibilità, la forza e dà un senso di calma, armonia e benessere. La lezione, che dura dai 50 ai 60 minuti, consiste in esercizi intensi con transizioni dolci, che fanno lavorare tutto il corpo, dalla testa ai piedi. La lezione si conclude con una breve meditazione, che lascia esausti, felici e a proprio agio con se stessi. Non è il massimo del rilascio di endorfine, ma è perfetto da abbinare ad allenamenti ad alto o medio impatto.