Perché si ha caldo quando si corr

I benefici della corsa lenta
Abbiamo quello che vi serve. Vi aiuteremo a liberarvi dall’aria fredda, dal vento, dalla pioggia e persino dalla neve per evitare il letargo della corsa. Anzi, potreste addirittura finire per apprezzare il freddo.
CONSIGLIO: Il percorso è importanteIniziate e terminate la corsa vicino a casa o alla palestra. Anche con l’attrezzatura ideale, la temperatura corporea si abbassa rapidamente man mano che il sudore si asciuga, quindi al termine della corsa rientrate subito in casa e cambiatevi con abiti asciutti.Come scegliere le scarpe da corsa invernaliSe correte in un clima piacevole con temperature non rigide e/o con un po’ di pioggia, potete affidarvi alle vostre scarpe da corsa estive, purché siano idrorepellenti. Si può anche includere una ghetta impermeabile se non si vuole investire in altre calzature.
Ma se si corre su sentieri innevati, è necessaria una scarpa da corsa invernale resistente e con un’ottima trazione per la corsa. E se si corre in fuoristrada, optate per una scarpa alta con fodera in GORE-TEX.
Se durante le vostre corse invernali vi imbattete spesso in condizioni di ghiaccio, utilizzate una scarpa con suola chiodata per la trazione e per evitare di scivolare. Se si corre su neve pesante, scegliere una scarpa con battistrada profondo e isolamento sufficiente. Altrimenti, abbinare calzini da corsa extra caldi (per saperne di più).
Cambiamenti fisici del corpo durante la corsa
Durante l’esercizio fisico, la temperatura corporea aumenta a causa dell’aumento del metabolismo fino a raggiungere la temperatura ottimale per la contrazione muscolare. Se questo aumento non fosse limitato, si raggiungerebbero temperature (40-42º) oltre le quali si creano situazioni di emergenza nell’organismo e malfunzionamenti dei sistemi. Possiamo dire che a partire da 40º di temperatura corporea interna ci troviamo alla nostra temperatura di “combustione”. Per evitare che ciò accada, disponiamo di alcuni meccanismi che espellono il calore e cercano di mantenere una temperatura ottimale.
La conduzione e la convenzione sono importanti nell’acqua, ma a temperature ambiente di circa 35ºC, il calore non può essere disperso né da esse né dalla radiazione. Pertanto, la respirazione e l’evaporazione rimangono risposte prioritarie nell’eliminazione del calore che sta aumentando nel corpo.
Quando usciamo per allenarci o siamo in gara, se siamo in grado di leggere la situazione ambientale potremo sapere come ci influenzerà. Se non c’è il sole, è più facile eliminare il calore, se c’è il vento sarà anche più facile (conduzione) e in caso di elevata umidità relativa sarà più difficile eliminarlo.
6 esercizi di riscaldamento prima della corsa
Ma prima di tutto, per sapere come si comporta il vostro corpo quando iniziate a correre, ecco 16 effetti che noterete, ma di cui non dovreste preoccuparvi. Naturalmente, prima di fare il grande passo, è sempre consigliabile sottoporsi a un check-up medico completo e a un test da sforzo per assicurarsi di essere pronti al 100% a calzare le scarpe da corsa e a correre, se lo si desidera, anche una maratona. Ma questo avverrà col tempo.
Le vesciche sono causate dall’attrito tra la pelle e un capo di abbigliamento, solitamente causato da calze, scarpe o da una combinazione di entrambi. In caso di vesciche dolorose, è bene verificare se le scarpe da ginnastica calzano correttamente e se i lacci sono legati in modo da mantenere il piede in posizione. Si può anche provare a indossare due calzini sottili invece di un paio di calzini spessi, in modo da creare attrito tra gli strati piuttosto che contro la pelle, o anche provare a fasciare le aree in cui il problema è più frequente. Se si formano continuamente vesciche, può essere utile consultare un podologo che possa analizzare il passo.
Cosa succede al vostro corpo quando correte ogni giorno?
Per preservare il nostro equilibrio biochimico, la temperatura corporea viene mantenuta stabile tra 36,1°C e 37,2°C (97°F e 99°F). Questo è controllato da recettori e regolato dall’ipotalamo nel cervello.
Ad esempio, quando si esegue un allenamento HIIT all’80-90% del VO2max (assorbimento massimo di ossigeno), la temperatura corporea può aumentare di 1°C ogni 5-8 minuti. Tuttavia, il corpo ha un meccanismo intelligente che previene il surriscaldamento: la sudorazione!
Questa reazione metabolica si ottimizza con l’aumentare dell’allenamento, soprattutto a temperature e livelli di umidità più elevati. Questo porta a una maggiore produzione di sudore (rispetto a un non atleta) che facilita livelli di prestazione più elevati, anche durante allenamenti HIIT faticosi in condizioni di caldo. Ma attenzione! Più si suda, più si perde acqua e più si rischia di disidratarsi.
A dispetto di quanto si possa pensare, la disidratazione è in realtà uno stato molto difficile da raggiungere per un atleta; è più probabile che si abbia semplicemente sete e che la semplice concentrazione su questa situazione ostacoli le prestazioni. Invece di preoccuparsi della disidratazione, basta bere quando è necessario. In effetti, un basso livello di disidratazione può persino essere utile per le prestazioni, riducendo il peso corporeo, ma questo è un aspetto che deve essere attentamente monitorato.