Per raggiungerti ho dovuto correre

Testi di canzoni sulla libertà
11. “Quel giorno, senza un motivo particolare, decisi di andare a correre. Ho corso fino alla fine della strada e, una volta arrivato lì, ho pensato che forse avrei potuto correre fino alla fine della città. E quando sono arrivato lì, ho pensato che forse avrei potuto correre fino a Greenbow County. Ho pensato che se ero arrivato fin lì, forse avrei potuto correre attraverso il grande stato dell’Alabama. Sono corsa subito verso l’oceano. E quando sono arrivato lì, ho notato che ero già andato lontano e che forse avrei dovuto tornare indietro e continuare a correre”.
20. “È strano ciò che un giovane ricorda. Perché non ricordo di essere nato, non ricordo cosa ho ricevuto per il mio primo Natale e non ricordo dove sono andato a fare il mio primo picnic. Ma ricordo la prima volta che ho sentito la voce più dolce del mondo”.
Per gestire i Lakers ciò significa
Perché ognuno di noi è diverso: ci saranno persone che si sono allenate prima, o che sono più in forma e quindi si muovono più velocemente, mentre altri si muoveranno al loro ritmo (lentamente ma con sicurezza).
Sarà possibile partecipare a gare di 5k, 10k e persino alla maratona, ma c’è tutto il tempo per farlo. In questo momento, concentriamoci sull’alzarsi dal divano, uscire dalla porta e correre.
Il boom delle scarpe da corsa personalizzate è iniziato perché la falcata di ognuno di noi è diversa, alcune persone hanno un’escursione del tallone diversa, altre hanno un’escursione del tallone diversa, quindi ortesi, allenatori e corridori hanno raccomandato che avere una scarpa leggermente più personalizzata può fare la differenza nel prevenire gli infortuni.
A questo proposito, anche il cardiofrequenzimetro non è necessario all’inizio. Sarà sicuramente utile se siete corridori professionisti, ma quando si inizia a correre, affidarsi alle proprie sensazioni (calore, mancanza di fiato, stanchezza) è la cosa migliore da fare. Sarà il vostro corpo a dettare il ritmo ottimale per continuare a correre, rallentare o interrompere l’allenamento.
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Tutti affrontano la difficile sfida di rimanere motivati quando vogliono raggiungere i propri obiettivi: basti pensare a quante persone iniziano diete dimagranti, perdono peso e poi lo riacquistano!
Come si fa a rimanere motivati e ad andare avanti verso il proprio obiettivo? L’importante è pianificare bene, avere aspettative realistiche e perseverare. Ecco cosa dovete fare:
Siate specifici. È molto più facile pianificare e raggiungere un obiettivo concreto che uno vago. Supponiamo che il vostro obiettivo sia quello di perdere peso. È piuttosto vago. Siate specifici, specificando quanto peso volete perdere, perché e quando volete perderlo. Questo vi aiuterà a pianificare come raggiungere il vostro obiettivo. Perdere 10 kg costa di più e richiede più tempo rispetto a perdere solo 3 kg, quindi dovrete adeguare i tempi di conseguenza.
Scrivetelo. Mettete per iscritto il vostro obiettivo specifico. Poi scrivetelo di nuovo. Ancora e ancora. Le ricerche dimostrano che scrivere un obiettivo fa parte del processo mentale che porta a raggiungerlo. Scrivete ogni giorno il vostro obiettivo per non perderlo di vista e per ricordarvi quanto volete raggiungerlo.
Gratuito
Ciao a tutti gli amici della Runner’s Bag. Come abbiamo accennato in precedenza, passeremo in rassegna alcune delle patologie comuni a tutti coloro che hanno la corsa nel sangue, al fine di guidarvi nelle loro possibili cause e in un rapido miglioramento.
La prima puntata sulla fascite plantare è stata ricca di commenti di corridori con dolore al tallone. Abbiamo cercato di rispondere alle vostre domande e apprezziamo sinceramente il vostro intervento per avvertire delle possibili conseguenze se non trattate correttamente.
La periostite tibiale è quindi un’infiammazione del periostio, che generalmente colpisce l’area distale e mediale della tibia, nota anche come osso dello stinco. L’infiammazione produce un dolore dannatamente graduale, molto intenso e bruciante (la sensazione è che “la tibia bruci”), che compare quando corriamo (costringendoci a fermarci se necessario) e che si attenua quando rallentiamo o a riposo.
Quando ci riposiamo, persiste un certo fastidio nella zona e, anche se dopo qualche giorno possiamo dimenticare il dolore, esso riapparirà quando torneremo a “provare” a correre (cosa che avverrà sicuramente dopo qualche giorno, eh, eh). In quel momento, il dolore si ripresenterà con la stessa intensità di prima.