Dove sta correndo nibali

Alberto Contador che ha vinto
Il campione italiano ha subito una delle battute d’arresto più dure della sua carriera nel momento peggiore. Dopo aver appreso l’entità dell’infortunio, si è detto devastato e molto ferito per la situazione che ha dovuto vivere, visto che nutriva molte speranze e auspici per un Giro d’Italia senza un chiaro favorito. Con la schiena di Egan Bernal infortunata e ancora da testare e Remco Evenepoel, che è un’incognita dopo la frattura del bacino dello scorso anno, Nibali era uno dei possibili candidati alla vittoria.
In quell’incidente ha subito un forte colpo al braccio sinistro e ha riportato la frattura del radio, per la quale è già stato sottoposto a un intervento chirurgico. Ora Nibali dovrà restare fuori dagli allenamenti per qualche giorno, anche se nelle sue migliori previsioni spera di tornare in sella tra 10 o 12 giorni per continuare a mettere a punto la sua preparazione in vista della prima grande corsa della stagione. Se così fosse, sarebbe più facile per lui prendere il via alla giornata inaugurale del Giro, l’8 maggio, anche se resta da vedere in che condizioni sarà per raggiungere il suo obiettivo di lottare per la ‘Maglia rosa’.
Giro d’Italia – wikipedia
Vincenzo Nibali (Messina, 14 novembre 1984) è un ciclista su strada italiano. Ha debuttato come professionista nel 2005 con la Fassa Bortolo e ha corso con la Liquigas dal 2006 al 2012, con l’Astana dal 2013 al 2016, con la Bahrain Merida dal 2017 al 2019 e con la Trek-Segafredo dal 2020 al 2021. Dal 2022 corre con il team Astana Qazaqstan.
Nibali è soprannominato Lo Squalo dello Stretto, in riferimento allo Stretto di Messina. È il fratello maggiore di Antonio Nibali, anch’egli ciclista professionista. Ha grandi capacità nelle discese dei passi.
Nel 2003 ha ottenuto sette vittorie, tra cui due vittorie di tappa in un Giro d’Austria in cui è arrivato secondo in classifica generale. È stato anche convocato nella Nazionale azzurra per i Campionati europei e mondiali U23.
Ha debuttato nel ciclismo professionistico nella stagione 2005 con la squadra italiana Fassa Bortolo, guidata da Giancarlo Ferretti, che si era interessata a lui per il suo terzo posto nella cronometro di Verona.
A causa della decisione dello sponsor principale di non continuare a finanziare la squadra, la formazione è scomparsa alla fine della stagione. Diversi corridori della defunta squadra, soprattutto Alessandro Petacchi e i suoi velocisti (tra cui Marco Velo), sono passati al nuovo Team Milram, che a sua volta ha ereditato la licenza ProTour della defunta Domina Vacanze, anche se Nibali non era tra questi.
Alberto Contador Ciclista spagnolo
I momenti di Vincenzo Nibali sul podio finale, tra tutti i vincitori che il Tour de France ha avuto, riportano al presente immagini che sono allo stesso tempo presenti e lontane, e che si proiettano anche nel futuro. Chi avrebbe firmato alla partenza a Leeds che questo siciliano avrebbe vinto il Tour 2014?
Nessuno l’avrebbe fatto perché alla partenza c’erano Chris Froome e Alberto Contador, ma chi può dire che Nibali vincerà di nuovo il Tour? Nessuno può confermare questa possibilità, né il contrario.
Un percorso chiaveTroppe difficoltà in una gara che sembrava lanciata in Francia. Cadel Evans, Bradley Wiggins e Chris Froome l’hanno vinta una volta. Una delle vittorie di Contador è andata a Andy Schleck. E ora è arrivato Nibali. Nessuno può dire che sia stato il migliore. L’interesse del futuro, con tutti i nomi che abbiamo citato in buone condizioni, una questione decisiva, è vederli muoversi tutti insieme. Il percorso che hanno a disposizione, il tragitto, avrà una grande influenza.
Alberto contador tour de france
Abbiamo iniziato bene, ho trovato un gruppo che non avevo mai avuto prima e questo rende tutto più facile. Andiamo molto d’accordo, siamo tutti molto felici. Ho notato che fin dal primo ritiro siamo stati molto uniti.
Questa è la mia motivazione, quando trovi persone che vogliono lavorare con te in questo modo. C’è una grande armonia e questo fa passare bene il tempo, proprio come l’allenamento. Si va alle gare e ci si diverte. È come al lavoro: se vai al lavoro e non ti senti bene è diverso, ma se ti senti bene hai più voglia di lavorare.
È totalmente diverso perché questa squadra è nata ora, è tutto nuovo. Ad Astana è stato fatto tutto. Ma stiamo andando tutti nella stessa direzione, abbiamo persone con molta esperienza nello staff tecnico: meccanici, direttori sportivi… questo ha aiutato a far andare tutto bene fin dall’inizio. Ho un bel gruppo.
Pensavo che avrei continuato, che avrei avuto una buona prima parte di stagione, ma queste sono decisioni che devi sentire dentro di te. Anche lui ha visto questo gruppo fin dall’inizio, l’atmosfera e gli è piaciuta. Ha provato ad allenarsi fin dall’inizio, ma non ci è riuscito.