Da solo puoi correre veloce ma per andare lontano

Si può arrivare solo fino a un certo punto
Quando si decide di iniziare a correre, lo si fa per raggiungere un obiettivo, che sia perdere peso, tenersi in forma o migliorare se stessi ponendosi l’obiettivo di correre una mezza maratona o addirittura una maratona per la prima volta. Ma non potete semplicemente indossare le scarpe da corsa e correre come pazzi, perché questa avventura può trasformarsi nel suo contrario se non avete abbastanza informazioni o esami medici per dimostrare che potete farcela.
Quando si supera il limite del dolore e il desiderio di continuare a correre, è il momento di fare il grande passo. Una volta che sarete riusciti a migliorare un po’ la vostra forma fisica e ad aumentare la vostra resistenza, potrete passare all’allenamento per principianti più facile del mondo o a un piano di allenamento di 12 settimane che vi porterà a correre per 30 minuti o a un allenamento che vi aiuterà a trovare il giusto ritmo di corsa.
Se provenite da altri sport che non hanno nulla a che fare con la corsa, sappiate che anche se avete già un background, è necessario iniziare con un piano di allenamento affinché il vostro corpo si adatti. Naturalmente, non dimenticate che l’allenamento della forza è essenziale per aumentare la potenza delle gambe.
Se vuoi andare veloce, vai da solo, se vuoi andare lontano, vai con gli altri, come dice il proverbio.
La mia compagnia telefonica non mi lascia mai in pace; mi manda tanti messaggi, come un adolescente; mi chiede se voglio partecipare a un concorso, se sono a conoscenza di certi nuovi sconti; mi saluta quando vado all’estero, e poi mi riaccoglie. europarl.europa.eu
Non mi lascia mai solo, mi manda un sacco di messaggi, come un adolescente; mi chiede se voglio partecipare a un concorso, se sono a conoscenza di certi nuovi sconti; mi saluta quando vado all’estero, e poi mi riaccoglie quando torno a casa. europarl.europa.eu
Il seguente proverbio africano dice
Ad esempio, se la vostra frequenza cardiaca massima è 180 e quella a riposo 50, sottraete 50 da 180 e otterrete 130. Calcolate quindi il 65% di 130, ossia 84,5. Aggiungete la vostra frequenza cardiaca a riposo di 50 a 84,5; il risultato è 134,5, che sarebbe circa la frequenza cardiaca per una corsa di recupero facile.
In primo luogo, quando il corpo si adatta alla corsa aerobica e a quella più lenta, brucia i grassi in modo più efficiente: questo è l’effetto di adattamento ai grassi. Le corse anaerobiche di oltre due ore esauriscono principalmente il glicogeno muscolare immagazzinato dai carboidrati. Le corse aerobiche più lente, invece, utilizzano circa il 50% di grassi per l’energia, mentre il restante 50% è una combinazione di glucosio e proteine per l’energia.
L’ossidazione dei grassi richiede ossigeno ed è molto difficile correre per lunghe distanze a ritmo sostenuto. “Le corse lunghe e lente sono più facili da mantenere. Durante queste corse, quindi, l’organismo deve costantemente reintegrare le riserve di ossigeno che utilizza per continuare a produrre energia. Inoltre, poiché il metabolismo dei grassi richiede ossigeno, l’organismo si abitua a utilizzare i grassi come fonte principale di energia piuttosto che i carboidrati.
“se vuoi andare veloce, cammina da solo, se vuoi andare lontano, vai insieme” – proverbio africano.
Camminare offre una pausa per godere di altri beneficiPotrebbe non andare altrettanto bene sui social media, dove mostrare con una foto di aver corso 10 km è quasi come attraversare le Ande. Ma dietro la mania della corsa, il corpo e la mente trovano ciò di cui hanno veramente bisogno, al di là dei gusti. Quindi, senza fretta, ecco cinque approfondimenti sulle differenze tra corsa e camminata. Ognuno scoprirà poi quali sono quelli che rispondono meglio al battito cardiaco del proprio corpo.
È possibile camminare quasi ovunque, ma correre no. A volte le piazze o i parchi sono lontani e non è comodo correre su marciapiedi trafficati. La camminata, invece, può essere effettuata su qualsiasi superficie più o meno orizzontale. Si può camminare ovunque, attraversando luoghi familiari o scoprendo nuove direzioni. Anche per chi vuole mostrare i progressi, per generare cambiamenti misurabili, esistono diverse applicazioni per cellulari o orologi che contano i passi, per sommare i passi in qualsiasi angolo.