Cosa come non si deve correre

Svantaggi della corsa
I benefici della corsa sono molti; è facile credere che di più sia meglio. Può essere particolarmente allettante se ci si sta allenando per una mezza maratona o un’altra gara, o se si hanno obiettivi specifici come la perdita di peso.
La risposta si complica per i corridori esperti che sanno come programmare correttamente una routine di corsa e possono correre bene ogni giorno. Quanti giorni alla settimana posso correre? Secondo le Physical Activity Guidelines for Americans, gli adulti dovrebbero allenarsi per 150-300 minuti alla settimana a intensità moderata o 75-150 minuti a intensità vigorosa. Ecco alcune idee su come potrebbe essere un programma settimanale di corsa:
Quindi, per quanto riguarda la corsa e la possibilità di correre ogni giorno, la risposta è: dipende. Considerate i pro e i contro per decidere cosa è meglio per voi.Quali sono i benefici della corsa quotidiana? Uno studio del luglio-agosto 2017 pubblicato su Progress in Cardiovascular Diseases ha rilevato che correre da 5 a 10 minuti ogni giorno a ritmo moderato migliora la salute cardiovascolare, abbassa la pressione sanguigna e riduce il rischio di mortalità per tutte le cause.
Benefici del jogging per le donne
Osservare i corridori d’élite, in qualsiasi forma, è affascinante. In una maratona, sembrano scivolare con grazia sull’asfalto quando, in realtà, mantengono un ritmo inferiore a 3,7 minuti al chilometro per 42 km. E sono corridori di lunga distanza. Sembrano in grado di tenere il passo di un inseguimento in auto.
L’uomo che ha dimostrato di essere il più veloce al mondo è Usain Bolt, che può correre a quasi 42 km/h – alcune strade hanno limiti di velocità inferiori a questo! Bolt detiene il record dei 100 metri in 9,58 secondi. Tra le donne, Florence Griffith-Joyner detiene il record femminile dei 100 metri in 10,49 secondi, pari a 35,4 km/h!
Naturalmente, gli atleti olimpici da record non arrivano ai Giochi senza essersi allenati per ore e ore. Ma anche la genetica gioca a loro favore, afferma Colleen M. Brough, PhD, direttore della formazione clinica del Columbia RunLab.
Per correre alla velocità della maggior parte dei velocisti d’élite, è necessaria una certa quantità di fibre muscolari di tipo II e IIx, le fibre a contrazione rapida che garantiscono movimenti veloci e potenti ma che si esauriscono rapidamente, spiega Brough. La maggior parte delle persone ha un rapporto 50/50 di fibre di tipo I (quelle che danno energia nella corsa di resistenza) e di tipo II. Ma i corridori d’élite, come Usain, hanno una percentuale maggiore di fibre di tipo II e IIx. Geneticamente hanno un certo vantaggio.
10 benefici della corsa
Ma altre ricerche hanno scoperto che la corsa quotidiana breve (5-10 minuti) e ad alta intensità (velocità elevata) può essere altrettanto benefica per la salute quanto le corse più lente e lunghe. Questi benefici sono gli stessi anche per le persone che praticano la corsa lunga o breve, indipendentemente dal fatto che corrano lentamente o velocemente.
In ogni caso, ciò che è certo è che l’inclusione del lavoro di velocità nell’allenamento consente un maggiore miglioramento della condizione fisica, dato il suo elevato livello di richiesta, che supera il comfort del normale allenamento.
Non sempre c’è una pista di atletica a portata di mano, ma c’è sempre un parco o delle strade su cui correre. Per chi non si allena per gareggiare, ma per mantenersi in forma, è meglio correre su percorsi sterrati, meno stressanti per le articolazioni, ma comunque pericolosi se scivolosi.
Le informazioni fornite da questo mezzo non possono in alcun modo sostituire un servizio medico diretto, né devono essere utilizzate per formulare una diagnosi o scegliere un trattamento in casi individuali.
La corsa è utile agli uomini
Stabilire se la corsa è un esercizio migliore della camminata, o se la camminata è migliore della corsa, dipende da quale aspetto della salute si vuole curare e dipende dalle condizioni fisiche e dalle preferenze di ogni individuo. Ciò che è meglio per una persona che è fisicamente attiva, ha poco tempo e gode di massicce scariche di endorfine, non lo sarà per un’altra persona che ha condotto una vita sedentaria, è in sovrappeso e le è stato prescritto un esercizio fisico da un professionista.
Per ottenere il massimo beneficio cardiovascolare, è meglio raggiungere i 120-140 battiti al minuto per 45 minuti. Pertanto, se si preferisce la camminata alla corsa, questa deve essere effettuata a un ritmo sufficientemente sostenuto da esercitare sia il sistema cardiaco che quello respiratorio.
Per le persone in sovrappeso e soprattutto se non sono abituate all’attività fisica, si consiglia di camminare per prima cosa; poi, man mano che le condizioni fisiche migliorano, è consigliabile iniziare con una corsetta leggera e aumentare gradualmente il ritmo.