Con il fresco si corre meglio

Cosa succede se si mangia farina d’avena tutti i giorni?
Quando ci si veste nelle giornate fredde, ricordarsi sempre che il movimento del corpo mantiene il calore, il che può far sentire molto caldo. Per adattarsi facilmente ai cambiamenti dell’ambiente è necessario un sistema di stratificazione tecnico che elimini il sudore. E, allo stesso tempo, permette di essere a proprio agio quando si corre a temperature variabili e imprevedibili, come quelle invernali.
Il sistema di stratificazione necessario per l’inverno richiede 2 o 3 strati di abbigliamento tecnico da corsa. Questi sono responsabili della cattura del calore corporeo e dell’isolamento del corpo. Ma non devono essere spesse o pesanti.
L’abbigliamento tecnico da corsa allontana il sudore e l’umidità dalla pelle. Permetteranno al vapore di fuoriuscire verso l’esterno; non devono rimanere bagnati, come il cotone, che può farvi sentire freddo e a disagio.
Naturalmente, nei primi minuti di corsa si sentirà un po’ di freddo, prima che il corpo si riscaldi. Ma, a poco a poco, gli strati avranno effetto. Se dopo si sente caldo, si possono togliere alcuni strati.
Cosa è meglio fare con il freddo o con il caldo?
La corsa a freddo migliora le prestazioni e aiuta a ottenere risultati più positivi. Se vogliamo perdere peso, meglio con il freddo; se vogliamo avere più resistenza, meglio con il freddo; se vogliamo più muscoli, meglio con il freddo; e così via in innumerevoli casi. È quanto afferma uno studio condotto da scienziati dello sport dell’Università di San Gallo, in Svizzera.
Qual è la temperatura giusta per correre?
Hanno incrociato i dati di quasi 1,8 milioni di finisher (per i non addetti ai lavori: quelli abbastanza coraggiosi da tagliare il traguardo con 42 chilometri per gamba) e la conclusione è stata che la temperatura ottimale per la corsa per gli uomini è di 6,2ºC e di 9,9ºC per le donne”, spiega Alfonso Salguero Del Valle, professore all’Università di …
Cosa succede se corro al freddo?
Migliora il metabolismo: lo sforzo fisico a basse temperature rende il metabolismo più efficiente perché il corpo richiede più energia. Aumenta la resistenza: in inverno è meno difficile per il corpo mantenere una temperatura equilibrata di circa 37 gradi Celsius.
Come avere una CASA FRESCA
Ci sono molte cose che si possono controllare in allenamento e in gara, ma le condizioni meteorologiche non sono una di queste e possono influenzare le prestazioni. Alcune condizioni meteorologiche possono addirittura portare a emergenze mediche. Tuttavia, con la preparazione e gli adeguamenti della strategia, è possibile ottenere buoni risultati in condizioni difficili.
La temperatura è un fattore che determina le nostre prestazioni. La capacità di mantenere il ritmo previsto per una gara con il caldo dipenderà in gran parte dall’efficienza con cui il nostro corpo riuscirà a gestirlo. Il caldo è il peggior nemico di un corridore, in quanto può causare un affaticamento prematuro, farci sentire a disagio o addirittura disidratarci. Sono sempre necessari un’adeguata idratazione e l’uso di indumenti adatti. Tenete presente che è meglio essere un po’ freddi all’inizio di una corsa piuttosto che troppo caldi e correre il rischio di disidratarsi. Se siete in gara, approfittate dei punti di ristoro. Questo è uno dei consigli da seguire per evitare un colpo di calore nel bel mezzo di una gara. Anche il reintegro di acqua e sali minerali dopo lo sforzo è essenziale.
Presto! Magic School – Corri, Dylan, corri!
Essere fisicamente attivi è una delle cose più importanti che si possano fare per la propria salute: non solo aiuta a tenere sotto controllo il peso, ma l’esercizio fisico regolare migliora lo stile di vita in molti modi. Tuttavia, quando la stagione cambia e le giornate diventano più calde, l’allenamento può sembrare un compito scoraggiante. È naturale chiedersi quale sia la temperatura migliore per fare esercizio in questi giorni.
Fare esercizio quando la temperatura scende può essere una sfida, affrontare il freddo e la brezza gelida è un motivo più che sufficiente per pensare di rinunciare all’allenamento quando arriva la stagione invernale. Tuttavia, questo non è necessariamente un male: fare sport con il freddo rafforza il sistema immunitario e alza la pressione sanguigna.
Tuttavia, un allenamento fisico prolungato a temperature inferiori a 5 gradi Celsius richiede uno sforzo maggiore per il corpo e si corre il rischio di ipotermia e di lesioni gravi. È meglio indossare indumenti termici adatti alle basse temperature, cercando sempre di proteggere tutte le parti del corpo, comprese le estremità.
TRUENO – ATREVIDO (Dal vivo)
Come fa il corpo ad aumentare la sua temperatura? Se nella nostra casa il termostato è responsabile di mantenere una buona temperatura, l’equivalente nel nostro corpo è l’ipotalamo, una regione del cervello responsabile di varie funzioni corporee, tra cui la valutazione della temperatura dei neuroni e la ricezione di queste informazioni da tutte le aree del corpo. Se l’ipotalamo rileva che la temperatura è bassa, attiva i meccanismi appropriati per aumentarla, un’azione che si replica quando facciamo sport in aree esterne fredde:
Per quanto riguarda la durata dell’esercizio fisico, sottolinea che sarà determinata dalla pratica abituale. “Come regola generale, sia all’interno che all’esterno, con il freddo o con il caldo, trovo che il miglior rapporto tra benefici e tempo di allenamento non sia superiore a 1 ora. La chiave dell’allenamento si trova nell’intensità e non tanto nelle lunghe durate”, precisa.
Tenendo conto di questi punti, il Direttore Sanitario di Zagros Sports La Moraleja raccomanda di optare, nella scelta delle attività, per esercizi continui e/o di media/alta intensità. “Se vi piace allenarvi all’aperto con flessioni, squat, burpees, ecc. sceglierei sempre l’allenamento a circuito, perché dovremmo evitare lunghi tempi di riposo”, consiglia.