Con che motore corre verstappen

Manchester united calcio
La prima vittoria è arrivata in Arabia Saudita, ma forse la più significativa è stata la seconda, a Imola, perché è riuscito a spiazzare un Charles Leclerc che ha finito per commettere un errore. Verstappen si è tolto un peso dalle spalle e ha puntato i riflettori sul suo rivale più vicino, già sotto pressione per riportare la Ferrari alla gloria.
Silverstone lasciava presagire un’altra vittoria per Max Verstappen, ma il pilota della Red Bull è passato sopra i detriti in fibra di carbonio di un’AlphaTauri, lacerando il fondo piatto della sua vettura e perdendo molte prestazioni, finendo settimo nel giorno in cui Carlos Sainz ha conquistato la sua prima vittoria in Formula 1.
La F1 si è recata a casa della Red Bull, in Austria, al Red Bull Ring, dove l’olandese è stato protagonista di una serie di vittorie, ma non è riuscito a fermare la Ferrari di Charles Leclerc. La Ferrari sarà in grado di tenergli testa? La risposta è arrivata nella gara successiva, dove la scuderia di Maranello è stata competitiva ma è finita a muro, con Verstappen che ha vinto un’altra gara e ha preso un grande vantaggio nella classifica generale.
Invia i commenti
Nel 2022 sono state introdotte importanti modifiche ai regolamenti, tutte realizzate dalla FIA. La Federazione voleva offrire agli spettatori gare più emozionanti, con un maggior numero di sorpassi e per rendere più facile per i piloti seguire le auto che precedono.
Per fare questo, le auto di Formula 1 hanno motori estremamente potenti che permettono ai piloti di raggiungere velocità elevate; i piloti devono usare tutta la loro abilità per guidare le auto, che devono anche affrontare frenate pesanti.
Così, la FIA ha puntato a ridurre i costi, come già accennato, nelle restrizioni sui materiali, oltre che nell’aumento di peso, eliminando l’esclusività delle celle della batteria e del fornitore del turbocompressore e standardizzando la già citata pompa del carburante HP.
Newcastle united calcio
I piloti di Formula 1 non si tirano indietro quando si tratta di velocità, sia in pista che fuori. Ecco perché la maggior parte di loro tende ad avere un’impressionante collezione di auto private che soddisfano il loro bisogno di spingersi oltre i limiti quando sono lontani dalla concorrenza. E con il loro livello di reddito, possono permetterselo.
Queste sono alcune delle auto che Max Verstappen, il campione di Formula 1 del 2022, ha nel suo garage. Con uno stipendio annuo di circa 40 milioni di euro, destinato a salire ulteriormente, può permettersi questi gioielli.
In passato, i piloti Red Bull sono stati costretti a utilizzare modelli del marchio britannico per motivi di sponsorizzazione. Una di queste è l’Aston Martin DB11, la versione stradale della DB10 di James Bond. Il prezzo è di circa 210.000 euro ed è alimentato da un motore V8 da quattro litri da 510 CV.
La Vantage, che Verstappen ha già guidato su diversi circuiti, è stata sostituita dalla DBS Superleggera. È un vero capolavoro di ingegneria automobilistica, con un motore V12 in grado di raggiungere i 100 km/h in poco meno di 3,5 secondi.
Vedi altri 3
Da quando la Red Bull è entrata in Formula 1 con un proprio team (nel 2005, come vola il tempo), i pettegolezzi del paddock hanno sempre avuto un argomento per sottovalutare i suoi meriti in pista: non era una casa automobilistica a tutti gli effetti.
Per il momento, l’azienda austriaca ha annunciato l’esistenza di questo progetto attraverso un semplice teaser e una dichiarazione che lascia intravedere alcuni dettagli. Ad esempio, sarà sviluppata attorno a un abitacolo cilindrico in fibra di carbonio, con un’aerodinamica fortemente ispirata alle creazioni di Newey per la “Gran Circo”.
A bordo dell’abitacolo a due posti, guidatore e copilota potranno spremere e sentire gli oltre 1.100 CV promessi dal suo futuro motore, un V8 dotato di un meccanismo ibrido. Possiamo quindi ipotizzare che sarà dotata di una batteria e di sistemi in grado di rigenerarne la carica in momenti come la frenata.