Come tamponare una vescica per correre
Come evitare le vesciche sui talloni
Il tipo di calzature e la superficie di corsa sono due dei principali fattori che determinano la comparsa delle vesciche. Per prevenire e trattare le vesciche si utilizzano tecniche e prodotti diversi.
Per prevenire le vesciche, è quindi essenziale evitare che il piede scivoli all’interno della scarpa. “Questo può essere fatto applicando lubrificanti che eliminano l’attrito o utilizzando calze doppie. Come si trattano? “Una volta comparse, le vesciche devono essere drenate con un ago sterile e coperte con un sistema di imbottitura aderente fino alla loro guarigione”, spiega il Dr. Melo.
Come curare le vesciche da corsa?
Anche l’immersione dei piedi in acqua fredda è una buona soluzione che aiuta a decongestionare i piedi dopo la corsa e a ridurre il gonfiore nella zona della vescica. In seguito, l’ideale è lasciare i piedi “all’aria” il più a lungo possibile, applicando lo iodio povidone sulla lesione per asciugare la pelle.
Come coprire una vescica?
Con l’ago, pungere la vescica in più punti vicino ai bordi. Lasciare drenare il liquido, ma lasciare la pelle sopra la vescica. Applicare una pomata, come la vaselina, sulla vescica e coprirla con una garza antiaderente. Se si sviluppa un’eruzione cutanea, interrompere l’uso della pomata.
Come evitare le vesciche ai piedi durante la corsa
Fate sport e siete tormentati dalle vesciche ai piedi? Dalla farmacia vi aiutiamo a trovare la soluzione, oggi vi diremo cosa potete fare per evitare le vesciche ai piedi e come curarle.
Le vesciche compaiono quando gli strati più superficiali della pelle, a causa dell’attrito e della pressione, finiscono per separarsi dal resto della pelle e si riempiono di liquido, anche se le cause della loro comparsa possono essere varie, in generale il colpevole è una calzatura inadatta (scarpe o pantofole).
Non potete perdervi questo post se state per iniziare a praticare sport, se siete amanti delle lunghe camminate o se vi state preparando per il Cammino di Santiago: prima iniziate a prendervi cura dei vostri piedi, più facile sarà prevenire la comparsa di vesciche e sfregamenti.
È inoltre importante che il giorno in cui si svolge una gara o un’intensa sessione di esercizi non si indossino per la prima volta le scarpe nuove, ma si lasci che queste si adattino poco a poco ai propri piedi e viceversa. Lo stesso vale per il Cammino di Santiago, non iniziatelo con gli scarponi nuovi o dovrete smettere di camminare prima del previsto.
Nastro per prevenire le vesciche
Ci sono centinaia di motivi per cui potreste dover abbandonare la vostra prossima maratona: problemi di stomaco dovuti ai gel, il famoso muro, un disagio o un infortunio… ma quello che non potete permettervi è che un piede irritato o ferito rovini mesi di allenamento e sacrifici. Evitare sfregamenti e vesciche durante la corsa è la prima cosa da sapere sulla corsa.
Le vesciche laterali sono probabilmente le più fastidiose per ogni corridore. Ad ogni passo si sente il dolore causato dall’attrito del piede contro la scarpa e alla fine ci si deve fermare. Infatti, è tipico che queste vesciche finiscano per sanguinare alla fine della gara, ma possono essere evitate, sia in allenamento che in maratona! E, a proposito, i vostri piedi saranno grati di non avere più gli odiosi calli.
La prima cosa che vi consiglio di fare è di individuare il punto debole del piede in cui si formano sempre le vesciche. Una volta individuato, il mio trucco è quello di applicare un Compeed in quel punto ogni volta che si fanno corse lunghe e per il giorno della maratona; mentre nelle serie o negli allenamenti a tempo (di durata inferiore a 1 ora) non sarà necessario, in questo modo si favorirà l’indurimento del piede.
Come evitare le vesciche da calcio ai piedi
Esiste una soluzione per le vesciche ai piedi e non è così inverosimile come si potrebbe pensare. Credetemi, io ero uno di quelli che ne aveva molti (molti) e di tutti i tipi, indipendentemente dal modello che avevo ai piedi. Ho risolto il problema seguendo questi due passaggi.
Probabilmente si può stare a piedi nudi solo a casa, questo non è sufficiente per ispessire la pianta del piede e migliorare l’allineamento, bisogna continuare in strada, è fondamentale che si inizino a sentire gli stimoli e le irregolarità del terreno. Scegliete scarpe larghe e con suola sottile per continuare questo processo naturale di stimolazione e riallineamento. A poco a poco, le dita dei piedi miglioreranno la loro posizione e la pelle recupererà il suo spessore.
NOTA: se vi piace correre, non è necessario indossare scarpe minimaliste, potete allenarvi con scarpe convenzionali, l’importante è che il resto della giornata camminiate con il minimo su superfici varie, in questo modo stimolerete i vostri piedi per molte ore.
Ciao Chema. Probabilmente i piedi non sono abituati a percorrere 30 km al giorno. Potrebbe anche essere che la suola sia usurata e/o che si trattasse di una tappa complicata con pietre (Galizia o León).