Come si corre con il piede

Punto di appoggio del piede

La supinazione del piede (così come la pronazione) fa parte della falcata.  La supinazione si verifica quando il peso viene appoggiato sulla parte esterna del piede mentre si cammina o si corre.  Quando accade il contrario e una persona sposta il peso dal tallone all’avampiede, si parla di pronazione.

Il problema si presenta quando le persone spostano troppo peso da una parte o dall’altra. Cioè, quando si estrae il modello neutro o normale e lo si sovraccarica verso l’interno o verso l’esterno. Vi diciamo una cosa: nessuno ha una falcata perfetta. Tutti proniamo o supiniamo in misura diversa, ma tutti lo facciamo. Solo chi lavora per avere una falcata neutra (e sana) educa il proprio sistema nervoso ad avere una falcata neutra.

Nessuno ha una falcata perfetta. Ognuno prona o supina in misura diversa, ma tutti lo facciamo. Solo chi lavora per avere una falcata neutra (e sana) educa il proprio sistema nervoso a camminare in quel modo.

Si potrebbe pensare: se lo facciamo tutti, perché è un problema? La supinazione e la pronazione possono causare problemi di allineamento del corpo e provocare dolori a piedi, ginocchia, fianchi e schiena.

Cosa succede se corro sulle dita dei piedi?

Correre sulle punte dei piedi rafforza i muscoli centrali delle gambe e dei polpacci. Un altro vantaggio apprezzato della corsa sulle punte è l’aumento della velocità. Più si va veloci, più si solleva la parte anteriore del piede. Poi c’è l’impatto.

Muy interesante:  Come viene chiamato chi corre

Qual è il modo corretto di fare un passo?

Una buona falcata si svolge in tre fasi: battuta del tallone, estensione del piede e stacco della punta. In primo luogo, il tallone viene sostenuto. Il tallone poggia in modo piatto e morbido per attutire l’impatto con il terreno. Questo movimento protegge le articolazioni del piede e del ginocchio.

Qual è la migliore falcata per la corsa?

Una corsa continua dovrebbe essere idealmente inserita con la pianta e il tallone allo stesso tempo, cioè il piede dovrebbe poggiare praticamente piatto e da lì passare molto rapidamente verso l’appoggio metatarsale per produrre l’impulsione. La postura del tronco è essenziale per ottenere la massima efficienza della nostra falcata.

Come fare jogging correttamente

La corsa sulle punte è il nome della corsa sulle dita dei piedi, ma è un termine improprio poiché poche persone corrono esclusivamente sulle punte. Più precisamente, si chiama “forefoot striking”.  In ogni caso, qualunque sia il nome utilizzato, la corsa di punta è una delle tre tecniche principali utilizzate dai corridori di lunga distanza:

L’appoggio sull’avampiede e sul mesopiede può ridurre lesioni come fratture da stress e fascite plantare. Il Metodo Pose sostiene di ridurre del 50% l’impatto sulle ginocchia dei corridori.  D’altra parte, alcuni esperti sostengono che le falcate più corte, che fanno parte della corsa dei piedi, possono aiutare a prevenire gli infortuni.

Muy interesante:  Come rintracciare un corriere gls

Tuttavia, molti oppositori ritengono che la corsa con l’avampiede comporti dei pericoli. Alcuni corridori che praticano la corsa di punta possono avere lesioni a tibie, polpacci e caviglie. Si ritiene che le falcate più corte possano causare infortuni perché richiedono più passi per coprire la stessa distanza. Anche l’appoggio sul tallone nelle scarpe da corsa non contribuisce necessariamente agli infortuni legati alla corsa più dell’appoggio sull’avampiede.

Correttezza dell’appoggio

Quale deve essere la posizione del piede nella fase di appoggio del gesto di corsa? Viste le polemiche e le discussioni che questa domanda suscita, noi di Personal Running abbiamo voluto fare alcune precisazioni e raccomandazioni per chiarire tutti i possibili dubbi su questo aspetto.

Innanzitutto, vorremmo sottolineare che l’appoggio del piede dipende da diversi aspetti, in particolare da tre: la calzatura, la velocità corrispondente al tipo di gara e la tecnica di corsa di ogni persona.

Normalmente, le persone con una buona tecnica di corsa corrono in ciclo anteriore (con il tronco eretto, sollevando le ginocchia e portando rapidamente il tallone verso l’alto e non all’indietro ed effettuando una buona impulsione), e appoggiano direttamente con la suola.    Quando corrono a una velocità maggiore, appoggiano quasi prima il metatarso e poi il resto della pianta del piede e non iniziano l’appoggio con il tallone, perché perderebbero molta velocità a ogni passo e non sfrutterebbero correttamente l’inerzia prodotta nei passi precedenti.

Muy interesante:  Come impostare su ebay corriere da estero

Bambini che corrono in punta di piedi

In questo precedente articolo abbiamo descritto come eseguire una buona tecnica di corsa, con lo schema di battuta del piede che è uno degli aspetti importanti della fase di atterraggio. La tecnica può determinare o meno le nostre prestazioni e aumentare o diminuire il rischio di infortuni.

L’aumento del tempo di contatto e i movimenti verticali ci fanno perdere energia reattiva. Cioè, invece di utilizzare l’energia della falcata precedente per la falcata successiva, quell’energia viene dissipata e dobbiamo esercitare una forza maggiore per spingerci.

Nel video qui sopra si può notare come venga sostenuta la parte centrale del piede, né la punta né il tallone. Non significa che si tratti di un appoggio totalmente piatto, perché l’impatto avviene con metà piede e un po’ di tallone o metà piede e un po’ di punta.

Nelle gare di sprint, come i 100 metri, questo supporto viene effettuato in modo estremo. Questo perché non ci rallenta e ci restituisce una grande quantità di energia elastica a ogni passo. Inoltre, il baricentro è praticamente orizzontale rispetto al suolo e oscilla pochissimo in verticale.