Come riprendere a correre dopo una metatarsalgia curata con infiltrazioni

Trattamento della metatarsalgia
Salve, mi sono fratturato l’astragalo e l’ho fatto in un incidente in moto…. Non è spostata e credo sia una frattura netta che va dall’alto verso il basso… I medici non sanno se operare o lasciare il gesso su…. Dove posso inviare una foto della lesione per sentire i pareri. Grazie
Ho una frattura di 3 mesi e mi hanno messo solo un gesso e l’osso non si attacca ora vogliono operarmi che possibilità ho di guarire se ho già 3 mesi di frattura non posso camminare e vale la pena menzionare che non mi siedo il piede fa male ho girato il piede.
Un mese e mezzo fa ho avuto una distorsione alla caviglia mentre correvo, le radiografie hanno evidenziato solo la rottura di un legamento, ho tenuto il piede immobilizzato con una stecca per 15 giorni, poi ho iniziato la fisioterapia e stava andando bene, quando ho iniziato a lavorare il piede mi faceva molto male e vale la pena ricordare che da allora ho sempre avuto necrosi sulla pelle, quindi era viola. Ho fatto una risonanza magnetica che ha evidenziato una frattura incompleta dell’astragalo, sono stata immobilizzata per 21 giorni con un gesso, quando l’ho tolto il mio piede è ancora viola e ora fa più male di prima. È normale? Cosa devo fare? Ho paura.
Quanto tempo impiega la metatarsalgia a guarire?
Quanto tempo occorre per guarire completamente dalla metatarsalgia? Nei casi non complicati causati da scarpe difettose o da errori di allenamento, un trattamento adeguato può solitamente alleviare i sintomi principali entro 10-14 giorni.
Che cos’è la metatarsalgia cronica?
La metatarsalgia cronica è un dolore localizzato nella parte anteriore del piede, sulla pianta. In particolare, colpisce la regione anteriore del piede, situata appena prima delle dita: l’area delle ossa metatarsali. “È uno dei dolori muscolo-scheletrici più comuni.
Tipi di metatarsalgia
Le verruche sono tumori benigni molto dolorosi causati dall’infezione dei cheratinociti dell’epidermide da parte del papillomavirus umano (HPV). Ad oggi sono noti più di 100 tipi di HPV, che determinano la distribuzione anatomica e la morfologia della lesione.
Esistono diversi fattori, che possono essere dovuti a cause genetiche, a scarpe strette inadeguate o a fattori biomeccanici (ipermobilità del 1° raggio, pronazione del piede, retrazione di Achille).
I segni più comuni sono: sovraccarico e scarso sostegno dei metatarsi, il tendine dell’estensore pollicis longus del primo dito del piede è teso, il primo dito occupa lo spazio del secondo dito e quest’ultimo assume una forma a martello, causando un aumento delle teste metatarsali e dolore.
Il neuroma di Morton è un ispessimento del nervo che passa tra i metatarsi. È causata da urti ripetuti contro il terreno o da uno spazio ristretto tra le ossa del piede che comprime il nervo.
Il sintomo principale è il dolore, un dolore descritto come una scossa elettrica lancinante o una sensazione di bruciore nella zona del piede, formicolio tra lo spazio interdigitale del terzo e quarto dito, dolore che peggiora con il movimento, impedendo persino la normale deambulazione.
Esercizi per la metatarsalgia
Il legamento mediale laterale del ginocchio (MCL) si estende dalla superficie mediale e mediana della tibia alla superficie mediale e interna del condilo femorale interno. È uno dei quattro legamenti principali che garantiscono la stabilità del ginocchio. Le lesioni all’MCL possono variare da lievi distorsioni a strappi completi. Le lesioni al MCL sono solitamente causate da impatti sulla parte esterna del ginocchio quando questo è leggermente flesso. L’MCL viene stirato e, se la forza è notevole, alcune o tutte le fibre possono essere strappate. In molte occasioni l’MCL è spesso associato a una lesione del legamento crociato anteriore (ACL).
La cisti di Baker è causata da un accumulo di liquido sinoviale, il liquido che lubrifica l’articolazione del ginocchio. La presentazione clinica abituale è un aumento di volume e una sensazione di tensione dietro il ginocchio; il dolore è solitamente peggiore con la flessione del ginocchio. La complicazione più comune è la rottura dell’articolazione, che provoca dolore, gonfiore ed ematoma nella parte posteriore del ginocchio e del polpaccio. Questa produzione eccessiva di fluidi si verifica solitamente in seguito ad altre lesioni interne al ginocchio (lesioni meniscali, artrite).
Massaggio metatarsalgico
All’inizio sembrava che fosse meno grave della volta precedente perché le prime diagnosi dicevano che si trattava di una rottura parziale del tendine, ma la sorpresa dei medici fu che all’inizio dell’operazione c’era un’area di circa 15 cm priva di tendine, all’inizio chiamarono la banca degli organi per trapiantarmene uno, ma decisero di prendere un pezzo di polpaccio e il sottile plantare per unirlo lì, l’operazione andò bene e il recupero fu doloroso.
I medici mi dissero che potevo tornare alla vita sportiva che avevo prima, e io dissi loro che mi stavo preparando per un concorso del Corpo di Sicurezza dello Stato, e la risposta del medico che mi operò fu categorica:
Un giorno decisi di cercare su Internet un traumatologo dello sport che potesse aiutarmi perché volevo tornare a correre e a condurre una vita come prima, e un giorno entrai in un forum in cui si parlava molto bene della clinica SportMe del dottor Pedro Bernáldez di Siviglia e vidi che si parlava molto bene del medico, così mi misi in contatto con lui e mi disse di andare nel suo studio.