Come correre i 200 metrio yaooh

Record del mondo sui 200 metri
Nella prima edizione di questi giochi, tenutasi nel 776 a.C., una delle prove consisteva nel correre intorno allo stadio, su una distanza di 600 piedi greci, equivalenti a 192 metri. L’evento è stato vinto da Korebos di Elis.
Questo evento ha fatto il suo debutto nei Giochi olimpici maschili nell’edizione del 1900 a Parigi. L’evento femminile ha fatto il suo debutto solo nel 1948 ai Giochi di Londra.
Negli Stati Uniti, questa manifestazione si svolgeva in linea retta fino a quando l’Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera (IAAF), per unificare i criteri, stabilì nel 1958 che doveva essere disputata su una pista di 400 metri, il che significava che i primi 100 metri dovevano essere percorsi sulla curva dello stadio.
200 metri piani regole
A dire il vero, tutte le gare sono gare sprint. Anche nella maratona vince chi arriva primo, cioè chi è riuscito a percorrere i 42 chilometri nel minor tempo. Questo esercizio con le parole può sembrare infantile, ma contiene il segreto dell’allenamento alla resistenza. Infatti, i 400 metri sono una gara in cui vince chi riesce a resistere più a lungo a una certa velocità.
Più di qualcuno potrebbe obiettare che, seguendo la stessa linea di pensiero, tutte le gare sarebbero gare di resistenza. E la verità è che, mentre tutte le gare sono vinte da chi è più veloce, non tutte le gare prevedono la resistenza alla velocità. Nelle gare oltre i 3000 m, dove la potenza (o capacità) aerobica è fondamentale, il corridore non può superare un certo limite di velocità se vuole rimanere all’interno del sistema. È chiaro che l’allenamento cercherà di aumentare la velocità, ma sempre nell’ambito della potenza aerobica.
400 metri in piano
Per la pianificazione della resistenza alla velocità, questo articolo spiega come si debbano considerare i principali indicatori di carico: l’età, il volume massimo approssimativo per età in una sessione, le intensità e i tassi di recupero abbinati alle distanze, la frequenza di applicazione dello stimolo nel microciclo e uno degli indici di resistenza alla velocità.
La resistenza alla velocità è una capacità determinante per le prestazioni degli specialisti nella gara regina dell’atletica. Essere un velocista dei 100 metri e aspirare a una medaglia nelle competizioni più importanti richiede un livello di eccellenza nello sviluppo di questa capacità da parte dell’atleta.
Per la pianificazione dell’allenamento di resistenza alla velocità per i corridori dei 100 m piani, ai fini di una prestazione ottimale, non si possono ignorare le linee guida che favoriscono l’interpretazione degli indicatori di carico fondamentali per la pianificazione, tra cui: l’età, il volume massimo approssimativo per età in una sessione, le intensità e i recuperi adeguati accoppiati alle distanze, la frequenza di applicazione dello stimolo nel microciclo e l’indice di resistenza alla velocità basato sulla prestazione agonistica nei 200 m. Questi indicatori costituiscono la base per l’identificazione appropriata del carico in corrispondenza degli obiettivi concepiti nel processo di preparazione atletica, cioè a breve, medio e lungo termine.
Gara dei 200 metri
Il campione olimpico giamaicano e detentore del record mondiale dei 100 metri Usain Bolt ha accettato la sfida del britannico Mo Farah, campione olimpico dei 5000 e dei 10.000 metri, a correre l’uno contro l’altro in una gara di 600 metri per beneficenza.
“Sembra divertente. Sarà un po’ dura, ma è un evento di beneficenza, per divertirsi e divertire. Sono pronto a tutto”, ha detto Bolt alla televisione Sky Sports in risposta alla sfida di Farah su Sky Sports.
Bolt si riferiva al fatto che una distanza troppo lunga sarebbe impossibile per lui, che non ha mai corso in competizioni ufficiali oltre i 400 metri. Ha escluso di correre i 1.500. “È un’impresa troppo ardua. Potrei certamente provare un 600m, perché l’ho fatto in allenamento, ma non un 1500m”, ha detto.
Farah, che ha condiviso con Bolt il ruolo di protagonista alle Olimpiadi di Londra 2012, aveva avanzato la proposta: “Sarebbe bello correre un mezzofondo scelto dagli appassionati di atletica”, rivolgendosi direttamente a Bolt: “Te la senti? Devi farlo tu.