Come corre dibaba

Genzebe Dibaba, detentrice del record mondiale dei 1500m
La stagione 2007-2008 è stata quella che la Dibaba ha affrontato nella forma più sublime della sua vita, sia in termini di titoli che di prestazioni. La pluricampionessa mondiale è sempre sembrata valere molti secondi in meno sui 5000m e sui 10000m, non spingendo i suoi limiti con la tattica di nascondersi in posizioni secondarie e partire negli ultimi metri. Ma nel 2008 Dibaba, che tra le altre imprese ha corso 6 sessioni di 1.000 m a 2:45 (recuperando 3 minuti), ha ingranato la sesta marcia.
Un mese dopo, Meseret Defar si è imposta a Stoccolma con uno straordinario 14:12.88, leggermente più veloce sui 3 km (8:34) e in solitaria. Tutto sembra indicare che ai Giochi di Pechino si prospetta un colossale duello, anche se alcuni specialisti ipotizzano che le due signore della corsa su distanza mondiale non si incontreranno e si divideranno i 5.000 m e i 10.000 m, proprio come a Osaka.
Nel febbraio 2014, dopo i record della sorella Genzebe (la più attraente detentrice di record mondiali che l’atletica abbia mai conosciuto, ma anche la più sospetta per gli allenamenti con Jama Aden?
GENZEBE DIBABA – RAPPORTO 2015
MITJA MARATÓ BARCELONA 2022: Assalto al record di Kiplagat, da parte di Dibaba. La nostra sezione HALF MARATHON passa in rassegna le ultime notizie da Barcellona. Un grande ritorno, dove Genzebe Dibaba punta al record di Florence Kiplagat.
La Mezza Maratona di Barcellona arriva il 3ABR, con uno dei circuiti più veloci del mondo: il veterano etiope, detentore di 8 record mondiali, cercherà qui un nuovo record. Iniziamo con il video del RECORD MONDIALE DI VALENCIA stabilito da Gibey in 1h02.52 nel NOV21.
La prossima edizione dell’eDreams Mitja Marató Barcelona si terrà domenica 3 aprile. Con partenza e arrivo a Passeig Pujades, migliaia di partecipanti si sono già iscritti… ma ci sono ancora posti liberi. Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 27marzo.
La gara di Barcellona ha ottenuto il marchio Elite dalla IAAF (International Association of Athletics Federation). Un titolo assegnato alle gare su strada su asfalto che soddisfano determinati requisiti, come la qualità organizzativa, la sicurezza, il livello sportivo degli atleti d’élite o i marchi registrati, tra gli altri.
Gara dei 10.000 m al prefontaine classic 2013.
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Uno degli atleti di spicco di questo già indimenticabile 2020 è stato, senza dubbio, il keniano Timothy Cheruiyot, che è sceso sotto i 3:29 nei 1.500 m e ha fatto due esibizioni in Diamond League a Monaco e Stoccolma. Ogni volta che questo grande atleta corre, noto sempre l’accentuata inclinazione del suo tronco rispetto all’asse verticale, che raggiunge più di 18° come si può vedere nell’immagine di copertina di questo articolo. Dà l’impressione di volersi buttare in avanti per migliorare l’aerodinamica, assumendo una postura che mi ricorda l’andatura del grande Groucho Marx.
E cosa succede se ci sporgiamo troppo in avanti? Un articolo del 2019 sottolinea che un’eccessiva inclinazione in avanti (più di 20°) è associata a una delle lesioni al ginocchio più tipiche della corsa, la sindrome dell’articolazione del ginocchio.
Genzebe Dibaba, record del mondo sui 1500 metri
L’etiope aveva battuto il record mondiale indoor sulla distanza nell’inverno del 2014 con 3:55.17, un tempo che è stato battuto nel 2021 dalla connazionale Gudaf Tsegay. Dibaba si allenava allora come Jama Aden, che nel 2016 è stata arrestata in un hotel di Sabadell dove è stata trovata con diverse sostanze dopanti. Nel ciclo olimpico successivo ha avuto solo il lustro del titolo mondiale indoor 2018: un infortunio le ha fatto saltare i Campionati del Mondo di Doha 2019 e ha saltato anche le Olimpiadi di Tokyo.
Almaz Ayana, invece, ha dato più indizi per il 2022. Dopo aver corso la sua prima mezza maratona nel 2017, si è classificata al 5° posto nella Movistar Madrid Half Marathon e al 3° posto pochi giorni fa nella Great North Run, una gara che non prevede l’omologazione dei punteggi ma in cui ha ottenuto un tempo di 1h07:10.