Come applicare i cerotti sportivi

Ginocchiere kinesiologiche

Spesso vediamo corridori che si allenano e gareggiano con strisce adesive colorate sulle gambe, sulle spalle o sulle braccia. Si tratta di nastri kinesiologici, un bendaggio neuromuscolare che viene utilizzato per alleviare il dolore muscolare o per migliorare una lesione specifica.

Un’altra funzione del kinesiotaping o taping neuromuscolare è quella di ridurre l’infiammazione e migliorare la circolazione. “Come adesivo, solleva lo strato di pelle e lascia più spazio al di sotto di esso. Questo permette un miglior passaggio del sangue e dei fluidi linfatici e favorisce l’eliminazione delle sostanze che il corpo scarta”, specifica il fisioterapista.

Una volta applicata, la benda deve essere strofinata per attivare l’adesivo termosensibile in modo che sia saldamente attaccata alla pelle. È inoltre importante verificare che il bendaggio non sia stato applicato in modo scorretto, poiché un’applicazione errata può provocare crampi o contrazioni.

Il bendaggio, che può prudere pochi minuti dopo l’applicazione, può essere tenuto per 3 o 4 giorni ed è impermeabile. Tuttavia, si consiglia di non bagnare le strisce fino a un’ora dopo l’applicazione, per garantire che l’adesivo sia ben aderente al corpo.

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Come applicare il nastro kinesiologico alla caviglia

Il cerotto alla nicotina aiuta i fumatori ad abbandonare gradualmente la nicotina. Si applica come un cerotto e una quantità costante di nicotina viene assorbita attraverso la pelle. Il cerotto può ridurre i sintomi fisici dell’astinenza che spesso si manifestano nelle prime settimane dopo aver smesso di fumare. Ecco una guida passo passo su come utilizzare un cerotto alla nicotina.

Fumare mentre si indossa il cerotto può essere pericoloso: può aumentare la pressione sanguigna o la frequenza cardiaca. Se si decide di fumare, rimuovere il cerotto alla nicotina e attendere qualche ora prima di fumare.

Come applicare il nastro kinesiologico sul ginocchio

Il taping neuromuscolare, meglio conosciuto con il suo marchio più noto (Kinesiotape), è un tipo di taping muscolare elastico che consente al paziente di mantenere la mobilità nell’area in cui si è verificato l’infortunio senza aggravarlo. I principali effetti che il kinesiotape può fornire sono:

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Occorre tenere presente che il bendaggio neuromuscolare non fa miracoli e che, solo mettendolo, la nostra lesione non migliorerà magicamente.  È sempre consigliabile rivolgersi a un professionista sanitario qualificato che possa applicare il bendaggio in modo corretto.  Inoltre, l’applicazione del bendaggio deve andare di pari passo con il trattamento fisioterapico e le linee guida per il corretto mantenimento/miglioramento della lesione.

In breve, il kinesiotape non deve essere rimosso prima di 3/4 giorni, che è il periodo in cui è efficace. In seguito, perde efficacia, anche se non fa “male” al nostro organismo. Tuttavia, il tempo in cui rimane attaccato al corpo dipende dal tipo di corpo:

In alcuni casi, ad esempio durante la doccia, il kinesiotape si solleva o si stacca. In questi momenti, soprattutto se è la prima volta, possiamo farci prendere dal panico: cosa fare se il kinesiotape si stacca?

Kinesiotape

Da allora, il kinesiotaping o anche conosciuto come taping neuromuscolare è diventato una pratica comune per gli atleti, gli sportivi amatoriali e anche per le persone che non hanno mai praticato sport nella loro vita.

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Questi nastri vengono fatti aderire alla pelle nelle aree di lesione o di disagio, sia che si tratti di un gruppo muscolare, di un’articolazione o di aree di infiammazione o di cattiva circolazione.

Queste convoluzioni non sono sempre visibili a occhio nudo, ma si sollevano sulla pelle come quelle mostrate nell’immagine sottostante: Sollevando la pelle, il nastro crea più spazio nell’area sottocutanea, dove si trovano le arterie, i vasi linfatici e i recettori nervosi.

In questo modo la pressione in questa zona si riduce e c’è più spazio per una migliore circolazione del sangue e per un corretto drenaggio linfatico. Riducendo la pressione in quest’area, si riduce anche la sensazione di dolore, poiché si liberano i recettori nervosi.

Sebbene gli atleti siano quelli che utilizzano maggiormente questa tecnica, essa può essere utilizzata da chiunque. Infatti, è sempre più utilizzato nelle terapie di riabilitazione fisica o nei trattamenti preventivi.