Il funzionario postale scopre il MONTAGGIO di Sanchez

I leader sindacali dei dipendenti dell’ufficio postale di Calaf Street a Hato Rey hanno espresso preoccupazione per il fatto che la direzione non ha orientato il personale e non ha fornito loro attrezzature e strumenti di sicurezza per prevenire la diffusione del coronavirus.

A causa dei timori espressi dai leader sindacali, Soto León ha contattato il portavoce del Servizio Postale per la regione di New York-Puerto Rico, che ha inviato una dichiarazione generica sui protocolli seguiti e ha avvertito che la legge federale impedisce di condividere informazioni specifiche sui dipendenti.

L’aspetto preoccupante della situazione è che, poiché il coprifuoco, attuato il 15 marzo, non si applica alle agenzie federali, l’ufficio postale ha continuato a essere aperto.

La polizia mette in guardia dallo spam proveniente dalla propria casella di posta elettronica

È stata eletta deputata all’Assemblea di Madrid nel 2011 e ha rinnovato il suo seggio in questa Camera nelle elezioni del 2015, 2019 e 2021, diventando nel 2015 vice portavoce del Gruppo parlamentare popolare all’Assemblea.

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È membro corrispondente della Royal Academy of Legislation and Jurisprudence. È stato professore universitario e direttore dell’Osservatorio sulla qualità della giustizia della Fondazione Wolters Kluwer. Autore di numerosi libri e articoli giuridici.

Laureata in Scienze dell’Informazione presso l’Università Complutense di Madrid e specializzata in Comunicazione politica. Come scrittrice, ha pubblicato diversi romanzi e racconti ed è stata finalista al Premio Planeta. Ha inoltre collaborato alla stesura di sceneggiature cinematografiche e televisive e ha lavorato in vari media, sia nella stampa scritta che nei talk show radiofonici e televisivi.  È stata membro del Parlamento spagnolo e ha presieduto la Commissione Cultura e Sport del Congresso dei Deputati.

Ufficio postale designato in onore del 65° Reggimento dell’esercito di San Francisco.

Ha inviato a tutti i senatori del suo gruppo i dettagli interni dei negoziati sul Consiglio generale della magistratura e ha portato alla luce ciò che dovrebbe rimanere nell’oscura sentina delle operazioni politiche. È stato un errore o è stato l’innesco di un’operazione di più ampia portata?

È stato e continua ad essere uno degli arieti contro i governi socialisti, soprattutto in materia di terrorismo. Ogni volta che il PP aveva bisogno di un cane da preda in termini parlamentari, lui era lì. Uscito dall’anonimato nel 2005, è stato portavoce della Commissione Interni al Senato e in un dibattito con l’allora alto commissario per le vittime del terrorismo, Gregorio Peces-Barba, padre della Costituzione ed ex presidente del Congresso, ha definito il suo avversario “alto commissario per il dialogo e la protezione dei boia del terrorismo”. Ed è rimasto così calmo. Il clamore è stato notevole. Ma non lo capiva perché a suo avviso aveva fatto solo “una critica politica”.

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Ma il passato ritorna sempre. Cosidó dovrà presentarsi l’11 dicembre davanti a un’altra commissione d’inchiesta, quella sulla presunta “caja B” del PP. È stato chiamato in causa per un’altra questione molto torbida e intimamente legata alla “polizia patriottica”: l'”Operazione Kitchen”, l’operazione messa in atto dall’ex commissario José Villarejo nel 2013 con fondi riservati della polizia che Cosidó diresse per sottrarre a Luis Bárcenas i documenti compromettenti per il PP di cui era in possesso.

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I camionisti fanno avanzare le forniture ospedaliere e postali

Mi assumo la responsabilità di portare a compimento la volontà espressa dalle urne con entusiasmo. Ma anche con il desiderio e la speranza di lasciarsi alle spalle il confronto che è stato protagonista della scorsa legislatura.

Al di là del colore politico dei governi di ciascuna area, è essenziale che le due principali istituzioni esecutive della Comunità autonoma affrontino la responsabilità reciproca di cooperare.

Il nostro governo farà della famiglia il punto focale delle politiche sociali, sostenendo misure che favoriscano la conciliazione vita-lavoro, come l’assegno per la cura dei figli, ma pensando anche ai nostri anziani.

Un modello di città innovativo e lungimirante e un governo sensibile, efficiente e dinamico, con una leadership e un’iniziativa sufficienti per realizzarlo a beneficio dell’intera società.

Lo affronto senza formule magiche, pieno di entusiasmo e di voglia di fare e con il riferimento fondamentale dei tre pilastri che hanno sempre guidato la mia vita e la mia carriera politica: lavoro, coerenza e impegno.